Ancora sui vaccini agli over 80: meglio il sistema a chiamata o quello a prenotazione? L'esperienza ci dice che...

Martedì 9 Marzo 2021

Caro direttore
nell'ambito delle attuali disposizioni della campagna vaccinale nel Veneto, non appare molto chiara la effettiva calendarizzazione degli anziani. La dizione over 80 è stata finora interpretata, nella nostra regione, per definire tempi e modi delle vaccinazioni dei nati nel 1941, 1940,1939,1938: è possibile sapere se e quando verranno chiamati i nati dal 1937 in su e vi è qualche speranza che per i più anziani fra cui gli ultra novantenni (centenari compresi) ossia i più vulnerabili e a rischio di decesso, vengano emanate disposizioni regionali più adeguate? Perché non seguire l'esempio di molte altre regioni nelle quali peraltro invece di attendere la chiamata è adottato il criterio della prenotazione ?


Renato Angelo Ricci
Professore Emerito Università di Padova


Caro lettore,
l'esperienza inglese sembra dimostrare che la vaccinazione a chiamata sia un sistema più efficace di quella a prenotazione.

La Lombardia, del resto, che ha scelto questa seconda strada, si è poi vista costretta a inviare nei giorni scorsi un sms ai cittadini con più di 80 anni di eta per scusarsi dell'impossibilità di rispettare le date fissate per i ritardi nella consegna di vaccini. Purtroppo se le dosi non ci sono c'è poco da fare: si possono scegliere metodi diversi, ma il risultato non cambia. Ora però le cose dovrebbero cambiare: solo per il Veneto dovrebbero arrivare entro la fine di marzo quasi 600 mila dosi quindi, se non ci saranno ulteriori ritardi, dovrebbe essere possibile programmare in tempi brevi la vaccinazione di tutti i cittadini maggiormente a rischio. E quindi prima di ogni altro i cosiddetti over 80. C'è anche un'altra novità: il nuovo governo è intenzionato a fissare come criterio per le vaccinazioni solo l'età e non più la professione o l'ambito di lavoro. In questo modo si dovrebbe evitare, come è invece successo finora, che, per esempio, vengano vaccinati prima impiegati che non hanno alcun contatto con il pubblico o professori che vanno in università poche volte l'anno, invece di persone che per la loro età sono realmente esposte a un maggior rischio di contagio con possibili, gravi conseguenze. In ogni caso per ciò che riguarda i nati dal 1937 in Veneto verranno vaccinati a partire dal 22 marzo, mentre i nati dal 1928 in su (cioè 1928, 1927, 1926 etc) lo saranno dal 15 marzo. Con gli ultracentenari si è partiti invece l'8 marzo in coincidenza con gli 82enni.

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