Errori sulla gestione dei vaccini? Certamente sì, ma dai dati sui ricoveri arriva una buona notizia. Per gli over 80

Giovedì 25 Marzo 2021
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Caro direttore, 
è scientificamente provato che le probabilità di morte causata dal Covid19 aumentano al crescere dell'età, raggiungendo percentuali drammatiche di letalità per gli ultra 80enni.. Su questa premesse logica avrebbe voluto che si iniziasse a vaccinare tutti gli ultra 90enni (non son poi così numerosi), per poi scender agli 89enni, agli 88enni e così via. Per ragioni inspiegabili la Regione ha disposto la vaccinazione degli 80enn, poi dei 79enni, dei 78enni ecc.
A seguito delle ragionevoli contestazioni si è cercato di modificare con una tecnica a cavalcioni e cioè 79enni e 81enni, poi 78enni e 81enni ecc.
Poi ci si è rivolti ai 90 e dintorni. Se qualcuno ha 85, 86 o 87 anni peggio per lui (o lei). Allora si è finiti con l'italico motto Arrangiatevi. Gli anziani dovranno smanettare al computer per trovare un luogo ed una data per ricevere l'agognata puntura. Lei ha presente il quadro di Goya Il sonno della ragione genera mostri?

Giancarlo Tomasin

Caro lettore,
certamente nella gestione della campagna vaccinale sono stati commessi errori.

Com'è evidente che, anche a causa dei continui tagli nell'arrivo dei sieri previsti, ci si è mossi in ritardo e spesso in modo confuso. Qualcuno ne ha ovviamente anche approfittato, inventandosi discutibili e spesso inesistenti priorità e riuscendo così a farsi vaccinare prima di altri. Tuttavia, vorrei farla riflettere su alcuni dati che abbiamo pubblicato proprio ieri su il Gazzettino. Oggi nelle terapie intensive del Veneto, cioè dove sono ricoverati i malati più gravi e quelli più a rischio di morte a causa del Covid, gli ultra ottantenni rappresentano appena il 2,5%. Nei mesi scorsi, anche solo a dicembre erano 15-20 volte di più. Molti più numerosi sono invece gli ultra 70enni (il 37% del totale) ricoverati in terapia intensiva per Covid e ancor di più di più i 60enni: il 37,4%. Cosa significa questo? Che gli ultraottantenni possono stare tranquilli? Niente affatto. Sono e restano i soggetti a maggior rischio e quelli che per la loro naturale fragilità, vanno immunizzati per primi. Ma se oggi in Veneto ci sono solo 6-7 malati gravi di Covid con più di 80 anni la ragione è una sola: l'effetto vaccini sta funzionando. E i primi a trarne benefici sono proprio i cittadini più anziani. Non so a lei, ma a me pare una buona notizia.

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