Governo in difficoltà? Sì, perchè l'M5s non è in grado di rispettare le sue promesse elettorali

Mercoledì 31 Ottobre 2018
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Caro direttore,
come faccia Salvini a sopportare il Movimento 5 stelle , non lo so. Probabilmente, spinto dalla sua passione politica, riesce a far fronte a un tipo di visione del paese diametralmente opposta. Leggevo il programma di spesa dei 5 stelle: reddito di cittadinanza, praticamente una nuova cassa del mezzogiorno per foraggiare il parassitismo al sud. Poi altro punto: sgravi per chi assume al sud, come a dire ai veneti: se voi assumete, arrangiatevi... poi no alla Tav, mentre il paese ha bisogno di infrastrutture come l'aria che respira mentre lo stop all'alta velocità al nord significherebbe lungimiranza zero e il colpo di grazia al Paese. Tutte cose che capirebbero anche i bambini. Purtroppo invece vedo in Di Maio e i suoi un'immaturità a dir poco spaventosa e preoccupante
Riccardo Gritti
Venezia


Caro lettore,
quello tra Lega e M5stelle è un matrimonio innaturale: una sorta di grande coalizione all'italiana tra due diversi populismi. Un'alleanza dettata da uno stato di necessità, non da una comune visione programmatica. Ma oggi, a rendere complicata la navigazione del governo più che le (notevoli) distanze tra le strategie dei due movimenti, sono le contraddizioni interne ai 5Stelle. Il movimento fondato da Grillo ha raccolto consensi facendo leva sul malcontento e promettendo il reddito di cittadinanza e il no a molte grandi opere. A conti fatti il reddito di cittadinanza è entrato nella manovra, ma sembra destinato ad essere una vittima sacrificale di fronte ai no dell'Europa. Vedremo come verrà applicato e se funzionerà: è lecito nutrire qualche dubbio. Sul fronte delle grandi opere i 5Stelle, pur avendo espresso il ministro delle Infrastrutture, hanno dovuto incassare già diverse sconfitte: dalla Pedemontana veneta alla Tap pugliese. Avevano garantito: quando saremo noi al governo bloccheremo tutte queste opere. Non è affatto avvenuto. Anzi, è arrivato il via libera e proprio dal governo a maggioranza grillina. Inevitabilmente tutto questo ha creato forte malcontento dentro il Movimento e tra gli elettori. Tensioni che si riverberano anche sul governo. Ora si tratterà di vedere se il gruppo dirigente M5s sarà in grado di gestire questa delicatissima fase. O se stiamo invece assistendo all'inizio della fine.
Ultimo aggiornamento: 13:12 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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