Il gestaccio di Cristiano Ronaldo è senza scusanti ma ricordiamoci di Zidane, Van Basten, Maradona...

Sabato 16 Marzo 2019
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Caro direttore,
le chiedo un parere sull'esultanza di Ronaldo dopo la tripletta all'Atletico Madrid, che è valsa alla Juventus, la qualificazione ai quarti di finale di Champions League. Detto che la prestazione di Cr7 è stata da 10, però ho trovato di pessimo gusto il suo modo di esultare in quella maniera, davanti ai tifosi avversari, con tanto di occhi spiritati e offese. Su Simeone nella gara di andata tutta la stampa italiana aveva giustamente fatto notare il gesto non elegante dell'argentino, tra l'altro rivolto al proprio pubblico, mentre quello di Ronaldo rischia di passare in secondo piano. Invece andrebbe fatto notare che un professionista super pagato come Cr7, anche se offeso dai tifosi dell'Atletico all'andata, non avrebbe mai dovuto reagire in questa maniera. I suoi tre gol erano infatti stata la risposta migliore. Da un campione come Ronaldo non mi sarei mai aspettato un comportamento del genere. Quante volte ha visto Maradona, Gullit, Zico, Van Basten, Platini e altri esultare in questa maniera?


Lorenzo Schiavo
Rovigo


Caro lettore, 
quello di Cristiano Ronaldo è stato un gesto inutilmente volgare. Forse comprensibile considerati il clima della competizione e il precedente gestaccio di Simeone, ma comunque inaccettabile. Deciderà la Uefa come e se punirlo. Non c'è altro da aggiungere. Ma non c'è neppure troppo da sorprendersi o scandalizzarsi. I campioni sono uomini e calciatori come gli altri, ma più degli altri sono esposti a tensioni, pressioni e furori agonistici. Zidane reagì come ben sappiamo alle provocazioni (o presunte tali) di Materazzi nella finale dei mondiali del 2006. In un Milan-Juventus del 1992 il pur nordico e compassato Van Basten inscenò un balletto irridente nei confronti dell'arcigno Pasquale Bruno che aveva malamente gestito un pallone consentendo al tre volte Pallone d'oro olandese di far gol. Quanto a Maradona stendiamo un pietoso velo: le sue esultanze fuori controllo (anti-doping) in faccia alla telecamera dopo avere segnato ai Mondiali del 1994 sono passate alla storia. Ora anche Cristiano Ronaldo ha il suo posto in questa particolare vetrina. Il calcio, piaccia o no, è anche questo.
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