Un augurio per il nuovo anno: sui vaccini basta con le dispute tra guelfi e ghibellini

Venerdì 31 Dicembre 2021
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Egregio direttore,
non sono un virologo, ma i numeri ufficiali della pandemia offrono interessanti spunti. Natale del 2020, fermi tutti, c'è la seconda ondata. Dal 1/11 al 26/12 si contagiarono 1.319.019 persone, 32.566 di loro persero la vita. Il vaccino non esisteva, ma pomposamente il 27 dicembre inizia la vaccinazione in tutta l'UE, pare si sia atteso quel giorno per rammentare il numero dei Paesi membri dell'Unione. Ah, la forma che prevale sulla sostanza. Sorvoliamo. Arriva l'ondata che rovinerà il Natale 2021. Con un paese vaccinato al 90%, nello stesso periodo (1/11 26/12) i contagi sono stati 974.958. Immediata la caccia ai colpevoli che sono stati individuati nelle persone non vaccinate. C'è però un dato che li assolve: i morti sono stati 5.690. Perché, se gli infettati sono per lo più dei non vaccinati la mortalità è così inferiore rispetto a quella che c'era tra i non vaccinati dell'anno scorso? Non è che ci stanno rifilando per Covid le normalissime influenze che arrivano ad ogni stagione fredda? Nell'inverno 2019-2020 (ante Covid) l'influenza colpiva circa 200.000 persone al giorno (fonte ISS) oggi, curiosamente, è sparita. Un bel mistero, no?

Claudio Gera
Lido di Venezia


Caro lettore,
purtroppo o per fortuna non c'e proprio alcun mistero: anche se se ne parla molto poco, l'influenza, pur in presenza del Covid, si sta dimostrando più virulenta che in passato.

Nell'inverno 2021 si sono infatti verificati più casi rispetto alle stagioni precedenti la pandemia. Lo rivelano i dati ufficiali di InfluNet dell'Istituto superiore di Sanità. In dettaglio: considerata una settimana di fine novembre l'incidenza dell'influenza nel 2021 e' oscillata tra 3,5 e 4,2 casi ogni mille abitanti, mentre nella stagione 2019-2020 nello stesso periodo era stata di 1,75 casi ogni mille abitanti. Dai dati emerge inoltre che ad essere maggiormente colpiti sono i bambini sotto i 5 anni in cui l'incidenza e' arrivata a 15,8 casi sempre ogni mille abitanti. Non so se anche questi dati possano offrirle spunti interessanti. Forse, senza essere un virologo, potrebbe considerare la possibilità che non c'è stata alcuna alterazione sui numeri dei contagiati da Covid. Semplicemente il rapporto tra positivi e decessi si è molto ridotto per effetto dei vaccini che, come previsto, hanno notevolmente inciso sul tasso di mortalità tra i malati di Covid. Vede: lei afferma che la forma non deve prevalere sulla sostanza. Ha perfettamente ragione. Ma nemmeno i pregiudizi devono prevalere sui fatti. E mi lasci aggiungere una considerazione più generale: sarebbe positivo per tutti se nel nuovo anno cessassero certe dispute sui vaccini tra guelfi e ghibellini. Chi ha scelto di non vaccinarsi ha avuto la possibilità di farlo. Per favore abbia almeno la cortesia di non salire in cattedra per spiegare che lui è più bravo e intelligente di tutti coloro, e sono la stragrande maggioranza, che hanno invece accettato di farsi somministrare la prima, la seconda e la terza dose. E lo hanno fatto per sè e per gli altri.

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