Gentilissimo direttore
dato che nelle pagine del nostro quotidiano certe notizie non compaiono mai, mi tocca segnalare un nuovo caso di attivismo creativo giurisprudenziale: il giorno 10 us il dott. Massimo Galli (nome open!) del Tribuna di Treviso, ha sentenziato che il governo attualmente in carica, con il suo ultimo decreto legge del 24/4, ha implicitamente ammesso di aver sbagliato a sospendere gli insegnanti no-vax dal lavoro e dallo stipendio. Il Giudice sentenzia che le richieste dei ricorrenti sono state accolte dal legislatore prima ancora che in sede giudiziaria. Secondo la sentenza quindi, nel DL di cui sopra emerge un riconoscimento confessorio ovvero che l'obbligo alle punture era illegittimo. Per il Giudice l'effetto del ravvedimento tardivo del legislatore comporta l'abrogazione dell'obbligo vaccinale ex tunc: quindi l'obbligo è dichiarato illegittimo da quando è stato dichiarato (15.12.2021). Gli insegnanti dovranno essere immediatamente risarciti di tutti i mancati emolumenti. Questo principio è estensibile ad ogni categoria lavorativa per le discriminazioni, illegittime, cui sono state sottoposte. Ogni giorno si alzano tanti sipari a favore della verità, nonostante il pervicace ostracismo delle istituzioni e dei media.
M.P.
Venezia
Caro lettore,
le dice niente il nome di Pasquale Bacco? Le consiglio una ricerca tra i numerosi siti no vax e no pass di cui lei credo sia un assiduo frequentatore.
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