Draghi non può prescindere dai grillini ma non vorremmo essere nei suoi panni

Venerdì 12 Febbraio 2021
3

Caro direttore, 
ma davvero il professor Draghi e noi popolo italiano dobbiamo aspettare i comodi del movimento 5 stelle per formare il nuovo governo del quale abbiamo urgentemente bisogno? Questa specie di armata Brancaleone guidata dal comico Grillo che, non capisco come possa essere possibile, è autorizzato a trattare col presidente del consiglio incaricato come se fosse stato eletto in parlamento, non finirà mai di stupirmi. Almeno Giorgia Meloni ha preso una posizione netta, che non condivido, ma sicuramente rispettabile. M5s, invece, continua a discutere a vuoto, tira in ballo il voto sulla piattaforma Rousseau: il solito copione comico che non fa ridere. Mi pare, comunque, che Super Mario abbia un appoggio molto vasto sia sul piano politico sia su quello sociale, un appoggio tale da permettergli di fare a meno del sostegno pentastellato. 


Mauro Cicero 
Mogliano Veneto (Tv) 


Caro lettore, 
forse ci si dimentica che alle ultime elezioni politiche M5s ha ottenuto il 32% dei voti.

Saranno anche un'Armata Brancaleone come afferma lei, ma un italiano su 3 ha scelto di essere rappresentato in Parlamento da loro. Per questa ragione, fare un governo che prescinda da M5s è pressoché impossibile. Mario Draghi ha tante qualità, ma non quella di sovvertire le regole dell'aritmetica e deve dunque misurarsi con le convulsioni, le richieste, i dissensi interni ai grillini. Non c'è alternativa. A Draghi è stato assegnato il compito di fare un governo ma anche di chiudere una stagione politica che ha avuto nel M5s uno dei protagonisti assoluti. I Toninelli e le Azzolina non sono caduti dal cielo, li hanno portati alla guida del Paese quegli italiani che hanno votato i grillini. I sondaggi ci dicono che molti si sono pentiti e non farebbero più questa scelta. Intanto però siamo qui a fare i conti con il reddito di cittadinanza, con riforme della giustizia liberticide, inutili banchi a rotelle e demagogie di ogni ordine e grado. Draghi deve anche salvarci da questo. Ed evitare che il populismo deteriore e la politica del no a prescindere faccia altri danni. Non vorremmo essere nei suoi panni. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci