In tanti ormai si sentono scienziati e mettono in bocca agli esperti le loro convinzioni

Martedì 21 Dicembre 2021
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Egregio direttore,
sono d'accordo con il virologo Matteo Bassetti per il lockdown al più presto. Per i no-vax, ai quali deve essere concesso solo fare la spesa e andare al lavoro con il tampone negativo e per tutti gli altri vaccinati in possesso del super green pass, l'obbligo di tampone negativo per andare in ristoranti e altri luoghi al chiuso seduti. Il dottor Bassetti sembra comunque non essere ben informato sul fatto che la variante Omicron viene trasmessa anche dai vaccinati pari pari di chi non lo è, come affermato dal Ugur Sahin, numero uno dell'azienda biotecnologia BioNtech, che insieme a Pfizer ha sviluppato il primo vaccino.

Emi Tosatti
Udine


Caro lettore,
capisco che ormai in molti, per il solo fatto di ascoltare numerosi dibattiti televisivi o compulsare Internet, si sentano equiparati a scienziati ed esperti.

E si ritengano anche in diritto di discettare sulle loro affermazioni e considerazioni e magari pure di dispensare consigli e rimproveri. Per ciò che riguarda però Ugur Sahin, amministratore delegato di Biontech, leggo che a proposito dell'efficacia dei vaccini sulla variante Omicron ha fatto le seguenti considerazioni: «È ovvio che siamo lontani dall'efficacia del 95% che avevamo raggiunto contro il virus iniziale. Tuttavia, dopo la terza iniezione il nostro vaccino sembra fornire una protezione del 70% o 75% contro qualsiasi tipo di malattia, che è comunque un buon risultato per un vaccino in generale e penso che andremo ben oltre per le forme gravi». Se improvvisamente la lingua italiana non è cambiata, mi par di poter dire che Sahin non ha mai affermato, come lei sostiene, che la variante Omicron viene trasmessa pari pari da chi è vaccinato e da chi non lo è. Sahin ha spiegato una cosa ben diversa. Oserei dire opposta. Che anche chi è vaccinato può essere contagiato e contagiare, ma il vaccino, anche con Omicron, offre un'elevata protezione sia rispetto al semplice contagio sia rispetto a forme più gravi della malattia. Quindi chi è vaccinato ha molte meno possibilità di infettarsi e quindi di trasmettere il virus. Dopodiché non basteranno queste parole a convincere scettici e dubbiosi. Ma almeno rispettiamo il pensiero di Sahin. Ed evitiamo di mettere in bocca agli esperti le nostre convinzioni.

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