Egregio direttore,
non si rende un buon servizio se si fa a gara, fra virologi, a chi la spara più grossa sulla pericolosità delle varianti del Covid19. Se il professor Bassetti, eminente virologo e scienziato, smentisce clamorosamente il suo omologo Galli sulla variante inglese: « Professor Galli basta terrorizzare la gente, la pericolosità della variante inglese non è letale», siamo nell'anarchia più completa. E' necessario, per evitare falsi allarmismi che dubbi e teoremi fra scienziati, vengano discussi nelle sedi istituzionali. Allo stesso tempo e per lo stesso motivo, le polemiche sui mediatori dei vaccini e il calo di interesse degli offerenti verso i soggetti della intermediazione, vengano attentamente vagliate prima di dare in pasto ai mass media notizie poco attendibili. Questo stato di cose, polemiche ingiustificate e falsi allarmismi, arrecano danni irreversibili alla collettività. Giocare sulla pelle dei cittadin per pubblicità personale degli scienziati certamente in buon fede, la circostanza deve essere portata all'attenzione della giustizia penale.
Michele Russi
Caro lettore, su questo tema sottoscrivo interamente quanto dichiarato ieri sul Gazzettino da Telmo Pievani, titolare della prima cattedra italiana di Filosofia delle scienze biologiche e magistrale divulgatore scientifico: «Durante la pandemia, a parte poche eccezioni, i rapporti degli scienziati con i media sono stati disastrosi.