Non è colpa degli elettori se l'estrema destra oggi può sognare di entrare in Parlamento

Martedì 7 Novembre 2017
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Caro Direttore
nel bailamme mediatico che sempre segue nel Balpaese qualsiasi risultato elettorale, l'attenzione si è concentrata sui risultati della Sicilia. Ma a mio avviso si dovrebbe riflettere sul quasi 8% ottenuto da CasaPound nelle elezioni per il Municipio di Ostia, quartiere romano che ha più residenti della nostra Padova. CasaPound in certe zone popolari di Ostia ha ottenuto punte del 20%, e questo la dice lunga sul distacco in atto fra i Partiti e la gente che abita queste periferie. Immigrazione fuori controllo, problemi di sicurezza, legittima difesa, forse non saranno temi molto sentiti nei salotti buoni dei Parioli , dove forse di discetta molto più di ius soli, ma sono vissuti male dalle classi popolari, con i quali debbono farci i conti giornalmente. Mi auguro che questo segnale non venga etichettato come un mero risultato locale, perché il 7% CasaPound lo ha già preso a Bolzano, e l'8% a Lucca. Sottovalutare certe tendenze elettorali, è pericoloso.

Umberto Baldo
Abano Terme

Caro lettore,
il movimento di estrema destra Casapound, sull'onda dell'importante risultato ottenuto nelle elezioni per la municipalità di Ostia, si vede già proiettato in Parlamento. Non lo escluderei. Immagino, anzi. che i molti indignati speciali siano già pronti a vergare manifesti o a promuovere raccolte di firme contro questa infausta prospettiva. Ma se nel 2017 un partito che non fa mistero delle sue simpatie neo fasciste può accarezzare la possibilità di mandare qualche suo rappresentate alla Camera o al Senato, non è un caso e neppure uno scherzo del destino. Forse varrà la pena di ricordare che la Municipalità di Ostia, prima delle elezioni di domenica, era stata sciolta per mafia nell'agosto del 2015 dopo che il suo presidente, Andrea Tassone del Pd era stato coinvolto nell'inchiesta sul Mondo di mezzo per la quale sarebbe stato poi condannato a 5 anni e mezzo di carcere. Ovviamente non è possibile stabilire un rapporto diretto di causa effetto tra questi fatti e l'eclatante 8% di voti incassato domenica da CasaPound. Ma è un fatto che è proprio nelle aree più popolari e degradate una volta presidiate dalla sinistra, che queste forze politiche raccolgono i maggiori consensi. Ed è un fatto che proprio dove il malgoverno ha dato i suoi frutti peggiori, le posizioni politiche estreme hanno trovato terreno favorevole. Ora qualcuno invoca le leggi anti-fasciste per contrastare e fermare CasaPound. Sarebbe meglio impegnarsi a rimuovere le ragioni sociali ed economiche che stanno alla base dei loro successi elettorali.
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