Il prezzo dell'elettricità impazzito: per anni un kilowattora è costato 6 centesimi, oggi oltre 60

Sabato 1 Ottobre 2022
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Caro direttore,
leggo in questi giorni di aumenti delle bollette della luce del 50%/60% se confrontate con il periodo precedente e del 120/130% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Secondo me non sono dati reali poiché la bolletta del consumo di energia elettrica che ho ricevuto tre giorni fa che si riferisce ai consumi dei mesi luglio/agosto 2022 é di 700 euro, e confrontandola con quella dei consumi degli stessi mesi dell'anno scorso, che era 200 euro, risultano aumenti del 350% e non come riportato nei quotidiani del 130%. Non credo poi di essere io un caso, perché sento tanti che riportano numeri come i miei. Perciò la realtà é ben più negativa.


Pietro Paolo Beggio
Padova


Caro lettore,
spiegare e comprendere come si formano i prezzi dell'energia è una cosa piuttosto complicata.

Inoltre le violente impennate del costo del gas, che influenzano direttamente quello dell'elettricità, hanno determinato scostamenti anche molti forti da un trimestre e persino da mese all'altro. L'aumento del 59%, tasse comprese, deciso ieri al prezzo di riferimento, tasse incluse, si riferisce all'incremento che scatterà da oggi e resterà in vigore per il prossimo trimestre, quando potrebbe essere di nuovo modificato. L'incremento del 122% è relativo invece al prezzo di riferimento dell'ottobre scorso. Non c'è purtroppo contraddizione con quanto riportavano le sue bollette dei mesi scorsi, ben più che raddoppiate rispetto a quelle di un anno prima. Semplicemente si riferivano a trimestri diversi rispetto a quelli considerati. Del resto nel corso dell'ultimo anno, anche da un mese con l'altro, i prezzi dell'energia elettrica sono impazziti. Consideriamo questi pochi numeri. L'Autorità per l'Energia ha fissato l'altro ieri a 60 centesimi il costo per kilowattora. Ma fino al 2021 il cosiddetto prezzo unico nazionale (Pun in sigla), quello che determina appunto il costo in bolletta per le famiglie, era attestato in media a 6 centesimi. Nel 2021 era già oltre quota 12 centesimi e nel corso del 2022 è schizzato in modo incontrollato e a livelli impensabili. Solo tra il secondo e il terzo trimestre di quest'anno è più che raddoppiato. Da notare che l'aumento del 59% deciso l'altro ieri è il risultato di un intervento straordinario dell'Autorità dell'energia che ha sterilizzato parte dell'aumento reale che avrebbe altrimenti dovuto essere quasi doppio. Ha ragione lei: la realtà è persino più negativa di quella che appare.

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