Per battere il virus serve equilibrio: non bisogna far vincere la paura ma non vanno sottovalutati i numeri

Venerdì 4 Settembre 2020
Caro Direttore,
ormai l'emergenza Covid, se si può chiamare tale, riguarda il numero dei soggetti positivi o contagiati! Le terapie intensive, infatti, sono praticamente vuote e non si può battere questo tasto! A questo punto sorge spontanea una domanda: quante di queste persone, poste in quarantena, si sono poi ammalate? Nessuno ce lo dice! Dalla risposta si potrebbe capire quanto l'emergenza sia giustificata! Qualcuno è in grado di rispondere?


Mario Garlatti


Caro lettore,
non so se sono in grado di rispondere. Mi sembra indubbio che il virus in questa fase sia assai meno aggressivo che in passato. Lo dicono i numeri: in Veneto il 94% dei contagiati oggi è asintomatico. Più in generale, mentre il numero dei positivi è da alcune settimane tornato a crescere, quello delle persone ricoverate in area non critica o in terapia intensiva non è aumentato in modo proporzionale. Tuttavia non è esatto dire che le terapie intensive sono praticamente vuote. In Veneto al 1 settembre c'erano ancora 9 persone in rianimazione e oltre 100 ricoverate con sintomi.

A livello nazionale sono oltre 100 i pazienti Covid in terapia intensiva e molti di più, poco meno di 1.400, le persone in ospedale con sintomi. La concentrazione dei nuovi casi è particolarmente elevata in tre regioni: Lombardia, Lazio ed Emilia. Non sono certamente numeri paragonabili a quelli di qualche mese fa, ma sono dati in evidente crescita rispetto a luglio e iniziò agosto. Questi dati ci dicono che il virus fa meno male, ma non è stato debellato e sconfitto e può tornare a colpire e a crescere. Come sempre serve equilibrio: non dobbiamo farci abbattere dalle paure, ma neppure sottovalutare ciò che sta accadendo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci