​La mortalità ai tempi del coronavirus: ecco quello che, purtroppo, i numeri ci dicono

Sabato 18 Aprile 2020
Egregio Direttore,
mi piacerebbe sapere quanti morti ci sono stati in più quest'anno rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso e quanti sono dovuti esclusivamente al coronavirus.
Leggendo le notizie dei morti giornalieri si ha l'impressione che tutti i morti siano dovuti al coronavirus. Io penso che sarebbe utile conoscere i dati dei morti effettivi dovuti solo al coronavirus. Forse ci si potrebbe allarmare un po' meno.
Antonio Giorgio

Caro lettore,
purtroppo sono proprio i numeri a certificare la gravità della pandemia in corso. In questi giorni l'Istat ha diffuso uno studio (lo si può trovare sul sito dell'Istituto) che mette a confronto il numero di decessi avvenuto in molti piccoli e grandi comuni italiani nel periodo marzo-inizio aprile di quest'anno, con i decessi registrati nello stesso periodo dello scorso anno. Basta scorrere questo elenco di cifre e percentuali per avere un'idea della forza devastante del virus. L'elenco della Lombardia, ma anche quello del Piemonte, fanno venire i brividi: c'è una sfilza di paesi in cui la mortalità è cresciuta del 400-500 per cento. Significa che i decessi sono stati 4 o 5 volte più numerosi rispetto al 2019. Nelle sole città di Bergamo e di Brescia l'incremento è stato del 382 per cento e del 290 per cento. Ma in qualche caso in queste province si arriva ad aumenti, anno di anno, del 1500 o 2000 per cento.
Cito il caso di due comuni della provincia di Bergamo, Ponteranica o Brembate Sopra, o di uno della provincia di Brescia, Corte Franca dove, nell'arco di 12 mesi, la mortalità è stata di 20-25 volte superiore. Parliamo di decine e decine di vittime in più in un singolo paese nel volgere di poche settimane.
Per restare ai casi citati: a Bergamo quest'anno ci sono stati 578 morti in più in un solo mese. In un altro dei paesi citati da un morto si è saliti a 31. Ma anche a Nord-est i dati sono eloquenti, anche se per fortuna non si toccano i record della Lombardia. Nella quasi totalità dei comuni la mortalità è aumentata in modo significativo con punte che in numerosi casi hanno raggiunto il 200-300 per cento in più.
È il caso, per esempio, di alcuni centri della provincia di Treviso come Gaiarine o Gorgo al Monticano dove i decessi sono stati più del triplo rispetto a 12 mesi prima. O nel Padovano i comuni di Campodarsego e Camposampiero con incrementi del 350 e 200 per cento. Tutti questi numeri ci dicono una cosa sola: che al di là del dibattito se si tratti di morti da coronavirus o per coronavirus, con questa epidemia i morti sono aumentati in modo esponenziale.
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