La disinformazione ora cerca di trasformare Burioni in un sostenitore delle teorie no vax

Giovedì 13 Ottobre 2022
Il professor Burioni
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Gentilissimo Direttore
il prof. Burioni una settimana fa invitava tutti a vaccinarsi in quanto necessario, a suo dire, per proteggersi dall'infezione e per non infettare gli altri. A distanza di sette (7) giorni il noto televirologo, contagiato in modo diversamente asintomatico, afferma che «questi vaccini non proteggono dall'infezione, non ha senso iniettarserli». Ohibò, a parte le sue sesquipedali contraddizioni di cui ne abbiamo piene le tasche, anche il capo dei pasdaran del pensiero unico del virus ammette ciò che i no vax hanno sempre sostenuto. Niente niente è diventato un antiscienza?


Marco Panfilo
Venezia


Caro lettore,
il professor Burioni in questi mesi non si è certo risparmiato quanto a presenze televisive e interventi sui giornali cartacei e on line.

In questi giorni è tornato agli onori della cronaca per aver essere risultato positivo al Covid pur avendo fatto la quarta dose del vaccino. Non è certo il primo né sarà l'unico. Tuttavia Burioni non hai pronunciato le parole e i concetti che lei gli attribuisce. Non so dove lei abbia letto o ascoltato quelle affermazioni. Come è facile verificare dalla sua viva voce consultando il sito di Sky Tg 24, Burioni ha detto cose molto diverse. Eccole: «Il vaccino fa sì che io possa essere qui e non in ospedale, con febbre, tosse, mal di testa e una voce alla Barry White: tutto sommato è una malattia che non è particolarmente grave. Questo grazie al vaccino. Io ho fatto la settimana scorsa la quarta dose, penso che questo sia stato importante per far sì che la malattia non sia grave». Come vede e come chiunque può capire non c'è da parte di Burioni nessuna conversione, adesione o concessione al pensiero no vax. Anzi l'esatto contrario. Burioni ha spiegato quello che è ( o dovrebbe essere) noto a tutti: il vaccino non esclude il contagio, ma mette al riparo dalle possibili gravi conseguenze del Covid. Esattamente come è avvenuto anche nel suo caso. Se lei o altri volete continuare a credere che i vaccini siano inutili o dannosi siete liberi di farlo. Del resto anche alla fine della Seconda Guerra mondiali ci furono soldati giapponesi che continuarono a rimanere in armi nascosti nelle giungla, rifiutandosi di credere che il conflitto fosse finito e che il Giappone fosse stato sconfitto. Ma manipolare o falsificare il pensiero altrui, per dimostrare a se stessi e agli altri di aver ragione, questo non è accettabile. E dimostra anche la debolezza delle proprie convinzioni.

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