È impossibile capire come si forma una bolletta. La concorrenza passa attraverso la semplificazione

Sabato 21 Gennaio 2023

Egregio direttore,
in Italia il mercato energetico è sovrinteso e controllato da Arera, l'autorità di regolazione dei mercati dell'energia, cioè lo Stato. Sembrerebbe una garanzia per i consumatori, sembrerebbe. Di fatto Arera fissa il prezzo massimo dell'energia e controlla che i prezzi applicati dalle compagnie e dai gestori energetici non lo superino, gas e luce in particolare, inteso come costo della materia prima. Lo Stato poi stabilisce le imposte e le accise, uguali per tutti o quasi, che i gestori devono rispettare. Ottimo uno direbbe, perché avendo fissati per legge il prezzo della materia prima e le tasse ed imposte, al prezzo finale manca solo lo spread, cioè il ricarico del gestore, e le cosiddette varie, cioè le spese per il trasporto e la gestione del contatore, simili se non uguali per tutti. Quando poi si cerca di capire il costo della bolletta, si scopre che quest'ultima è - volutamente - più complicata di un problema quantistico. A cosa serve allora Arera?

Luigi Gentilini


Caro lettore,
in ogni mercato la concorrenza è un potenziale, grande alleato dei consumatori. Ad alcuna condizioni però. La prima e più importante è che i prezzi o le tariffe siano chiari e comprensibile sia la loro origine. Perché il consumatore deve essere messo nella condizione di fare un confronto tra prodotti o servizi diversi e comprendere quale sia la soluzione o l'acquisto più conveniente in base alle proprie esigenze. Senza trasparenza e chiarezza delle regole (e un adeguato controllo affinché siano applicate e rispettate) non c'è vera concorrenza. Ma un suo simulacro. Purtroppo è ciò che accade nel mercato energetico oggi. Comprendere una bolletta, capire come si forma il prezzo e si arriva al costo finale, significa per un cittadino addentrarsi in un ginepraio di incomprensibili sigle e termini tecnici. In queste condizioni parlare di libero mercato è abbastanza discutibile e illusorio. La concorrenza passa inevitabilmente attraverso una semplificazione delle bollette che le renda chiare e chiaramente confrontabili e metta al riparo i consumatori dalle furbizie e dagli intrallazzi degli operatori più spregiudicati. Altrimenti i consumatori non saranno mai tutelati e in grado di fare scelte consapevoli.
 

Ultimo aggiornamento: 18:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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