Le leggi, il buon senso e il sequestro (con multa) di tre biciclette mal parcheggiate

Giovedì 2 Luglio 2020
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Egregio direttore,
ho una seconda casa, sono infatti proprietario di un piccolo appartamento a Jesolo da 13 anni. Ebbene, sabato 27 giugno, siamo andati al mare al quarto vicolo via Dante Alighieri a Jesolo, io con la mia bici mia nipotina di 7 anni con la sua e mia moglie con la sua con il nipotino di 4 anni seduto nel seggiolino posteriore, le 3 bici sono state parcheggiate in fondo alla stradina vicino alla spiaggia. Al nostro ritorno le biciclette non c'erano piu', non vi dico la disperazione di mia nipote, pensavamo ad un furto, poi una signora ci ha detto che erano state portate via dal carro attrezzi chiamato dai vigili perche' doveva passare un ambulanza. Dicoio: ma se la strada finiva li', com'era possibile? E comunque' una moto di grossa cilindrata in mezzo alla strada c'era e non l'hanno rimossa e l'ambulanza non ha portato via nessun paziente. In compenso per per ritirare le biciclette ho dovuto pagare 26,50 euro all'una per il ritiro, più 42 euro all'una di multa. Ho telefonato ai vigili ma mi hanno risposto scortesemente, ho mandato un email al sindaco ma mi ha risposto il comandante dei vigili spiegandomi che secondo loro erano in divieto di sosta. Ma come' possibile che a Jesolo costruiscono tantissime case e appartamenti, poi fanno dappertutto piste ciclabili tanto pubblicizzate, ma i parcheggi per bici dove sono? Se devo andare al mare con due bambini piccoli come devo fare? Spero che questo venga scritto nel giornale sperando che qualcosa cambi.


Marino Loppo
Dolo (Ve)


Caro lettore,
non vorrei essere frainteso. Quindi mi permetta una premessa: le regole vanno rispettate e va rispettato anche il lavoro di chi deve farle rispettare. Possono sembrare concetti scontati o banali, ma è bene sottolinearli. Detto ciò, va anche sempre ricordato che l'applicazione delle norme dovrebbe accompagnarsi all'applicazione del buon senso. Le leggi e i divieti esistono per garantire la convivenza civile ed evitare che i comportamenti di alcuni danneggino altri o ne ledano i diritti. Non per vessare o multare i cittadini. Non conosco con precisione la toponomastica di Jesolo nè il numero di parcheggi dedicati alle due ruote, ma mi sembra di poter dire che una o due biciclette mal parcheggiate o che danno qualche fastidio alla circolazione, potrebbero essere, senza particolare sforzo, semplicemente spostate di qualche metro. Si deve per forza sequestrarle e imporre una sanzione di decine di a euro a un cittadino? Non metto dubbio che tutto ciò sia previsto dai regolamenti e sia avvenuto nel rigoroso rispetto della legge. Ma, in nome del buon senso, mi chiedo : era proprio necessario?
Ultimo aggiornamento: 4 Luglio, 19:25 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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