Macron rischia di scavare un solco profondo con il mondo musulmano. Ma i nostri nemici sono i terroristi islamici

Mercoledì 4 Novembre 2020
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Caro direttore
vorrei esprimere una mia opinione a proposito della uccisione del professore in Francia per aver voluto far intendere agli alunni che la libertà di pensiero e la laicità sono valori indiscussi! Indubbiamente... ma questi valori acquisiti, non possono calpestare e tantomeno insultare le opinioni altrui, soprattutto se parliamo di religione. Le vignette su Maometto sono un insulto bello e buono. Per non parlare poi dell’intervento di Macron... un vero disastro... e i fatti terroristici di oggi ne danno prova! Può dire in pubblico che la Francia difende la laicità e la libertà di pensiero e che non faranno nessun passo indietro? Avrebbe dovuto scusarsi con il mondo musulmano! Nessuno ha diritto di offendere. Sprovveduto il nostro caro Macron, e anche arrogante, sì, perché quando si offende e si pretende di aver ragione, sì è arroganti. O è ignorante.... perché dovrebbe sapere che insultando la religione musulmana sfida gli estremisti islamici pronti a tutto. Sono cattolico e abbastanza praticante. Mi piacerebbe tanto avere una sua opinione a proposito

Alessandro Mondin

Caro lettore,
Macron dopo gli attentati e la decapitazione del professor Paty ha voluto riaffermare la tradizione di tolleranza, di laicità e di difesa delle libertà individuali che sono un patrimonio culturale e identitario della Francia.

Purtroppo questo concetto di laicità, che ha profonde origini nella storia del Paese, non è facilmente comprensibile e accettabile al di fuori dei confini transalpini. Non lo è neppure per noi, figuriamoci per una larga parte del mondo musulmano tradizionale che dalle vignette di Charlie Hebdo si è sentito profondamente offeso. L’errore di Macron è di aver sottovalutato questo aspetto. Di non aver subito sentito il dovere di scusarsi con i musulmani. Ma ciò rischia di avere una grave conseguenze: far prender piede l’idea che la Francia, terra di grande immigrazione, sia ostile non solo all’Islam radicale, ma all’intero Islam. Un pericolo enorme perché può allargare la potenziale area di consenso intorno agli estremisti e ai terroristi che sono tornati a colpire con ferocia l’Europa. Detto questo, bisogna però anche evitare di indulgere in analisi che possano apparire giustificazioniste. Gli errori di Macron sono errori di chi, pur sbagliando, ha a cuore la libertà e i diritti umani. I tagliagole e i terroristi islamici sono invece nemici giurati di tutto questo. Sfruttano l’indignazione di una parte del mondo musulmano per colpire a morte uomini e donne innocenti e cercare di creare consenso intorno alla loro cultura di morte. Da quale parte stiano il bene e il male non ci possono essere dubbi.

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