WhatsApp, nasce Chat Lock: come funzionano le chat private, il Face ID e l'impronta digitale

La prossima versione dell'app permetterà di attivare un blocco di protezione per ogni chat o gruppo tramite l’utilizzo dell’impronta digitale o del Face ID

Martedì 16 Maggio 2023
WhatsApp, conversazione più sicure grazie alla nuova funzione Chat Lock: come funzionano le chat private, il Face ID e l'impronta digitale

Maggiore privacy e sicurezza per le nostre conversazioni WhatsApp? Da oggi sì grazie alla novità introdotta dall'app di messaggistica istantanea del gruppo Meta di Zuckerberg. Il fondatore in un post scrive: «Le nuove chat bloccate in WhatsApp rendono le tue conversazioni più private». Mentre l’app si prepara a lanciare i Canali, seguendo le orme di Telegram i fan hanno finalmente a disposizione l'atteso upgrade.

I passaggi chiave

Per bloccare una chat basterà toccare il nome della conversazione, individuale o di gruppo, e selezionare l'opzione di blocco.

Quando si vuole accedere ai messaggi protetti, bisognerà appoggiare il dito precedentemente registrato o eseguire la scansione del volto. In alternativa, come già accade oggi come forma di doppia autenticazione, l'utente può inserire una password di sblocco. Meta - secondo indiscrezioni - presto dovrebbe rendere disponibile a tutti su WhatsApp anche la modifica dei messaggi inviati, entro 15 minuti dal lancio, un'opzione scovata nella versione beta dell'app per Android.


Come funziona

La presentazione della feature Chat Lock è avvenuta tramite un video pubblicato sul canale YouTube di WhatsApp. Nel filmato si mostra come con la prossima versione dell’app, sarà possibile attivare un blocco di protezione per ogni chat o gruppo tramite l’utilizzo dell’impronta digitale o del Face ID sul proprio smartphone.

Una volta attivato il Chat Lock, la conversazione «protetta» verrà spostata in una sotto-cartella separata denominata «Chat Private». Questa cartella sarà accessibile semplicemente scorrendo verso il basso nella schermata principale dell’app di WhatsApp, proprio come avviene per le conversazioni archiviate.

Una caratteristica importante delle chat protette è che non verranno visualizzate anteprime dei messaggi. Quando si riceve un nuovo messaggio in una chat «sotto chiave», la notifica segnalerà solamente l’arrivo di un nuovo messaggio in una chat privata, senza mostrare alcuna parte del testo o dei media inviati. Questo offre un ottimo equilibrio tra privacy e la necessità di tenere traccia delle nuove conversazioni.

 

Per accedere alla cartella «Chat Private», sarà necessario utilizzare l’impronta digitale, una password o lo sblocco tramite Face ID. In questo modo, WhatsApp garantisce che solo il proprietario dell’account possa accedere alle conversazioni più personali e che nessun’altra persona possa visualizzarle.

In un post sul blog di WhatsApp, l’azienda ha anche annunciato che nei prossimi mesi verranno introdotte ulteriori opzioni per Chat Lock. Ciò includerà la possibilità di creare password diverse per ogni chat e per ogni dispositivo collegato allo stesso account.

Questa nuova funzionalità rappresenta un passo importante per WhatsApp nell’offrire una maggiore sicurezza e privacy ai suoi utenti. Con Chat Lock, gli utenti potranno proteggere le loro conversazioni personali in modo sicuro e controllato, senza preoccuparsi di intrusioni indesiderate.

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