Vivi in un ambiente di lavoro negativo? Ecco 10 domande per scoprirlo

Sabato 13 Gennaio 2018
Vivi in un ambiente di lavoro negativo? Ecco 10 domande per scoprirlo
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Ansia, insonnia, depressione, irritabilità, deficit di concentrazione e disturbi del sonno: il luogo di lavoro a volte può tramutarsi in un vero e proprio incubatore di malessere se le relazioni con i colleghi e con i superiori non funzionano come dovrebbero. I sintomi dello stress professionale colpiscono un italiano su cinque, come è emerso dai dati presentati durante un incontro all'ospedale Fatebenefratelli di Milano in occasione della Giornata mondiale della Salute mentale 2017, lo scorso ottobre. Nel nostro Paese sono quasi 6 milioni gli italiani che lo sperimentano. Molto spesso la colpa è dell’ambiente in cui devono operare e delle organizzazioni aziendali non a misura di persona. Un problema che si traduce in un calo di produttività e in giornate di lavoro sprecate.

Fra colleghi malevoli e scaricabarile, capi poco attenti e scarsa comunicazione, le ore passate al lavoro rischiano di tramutarsi in un campo di battaglia. “Quando interveniamo in un’azienda, nella maggior parte dei casi, i problemi che riscontriamo sono legati alla comunicazione con i reparti e tra i reparti, tra colleghi, con i capi”, spiega Marco Lamacchia, life&business coach, autore di "Il metodo anticrisi", prossimo all’uscita in libreria per Mind Edizioni: un prontuario di metodi efficaci per migliorare le performance lavorative intervenendo sull’organizzazione aziendale. “Cambiare un clima stressante si può – spiega il coach – a patto di conoscere con chiarezza quali siano le problematiche esistenti e su cui intervenire. Per farlo è necessario che dirigenti e lavoratori si pongano domande precise. Ci sono comportamenti e situazioni che possono indicare le aree di crisi, e scoprirle è il primo passo per trovare le soluzioni che aiuteranno a riportare salute e benessere all'interno del luogo di lavoro”.

Ecco dieci domande stilate dall’esperto con cui si può provare a capire se il clima di lavoro che si respira in azienda è adeguato o invece dannoso per i dipendenti (e gli affari).
1. Ciascuno dei dipendenti conosce e comprende le priorità del reparto nel quale lavora?
2. Ciascun dipendente ha sufficiente libertà e credibilità nell’esprimere opinioni circa le decisioni che possono influenzare il suo lavoro?
3. I conflitti vengono ignorati o vengono affrontati in modo trasparente?
4. Nel reparto sono previsti spazi, iniziative, momenti per migliorare le competenze?
5. I responsabili tengono aggiornati riguardo le novità tutti i membri del reparto?
6. I membri del reparto sono disponibili ad offrire sostegno spontaneamente, in caso di necessità, per aiutare un collega a risolvere un problema complesso?
7. Gli orari e i turni di lavoro sono adeguati alle esigenze personali e del reparto?
8. Le risorse umane e le risorse tecnologiche sono adeguate?
9. Andresti in vacanza con i tuoi colleghi?
10. Sei orgoglioso di lavorare nel tuo reparto e per la tua azienda?
Ultimo aggiornamento: 18:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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