Vietare l'uso di filtri social e app per ritoccare il corpo, a meno che non sia chiaramente dichiarato anche in Italia.
Influencer, illegale ritoccare foto o usare filtri senza dichiararlo: la legge contro «l'insicurezza sociale» in Norvegia
L’obiettivo è di combattere i contenuti che giocano sull’insicurezza sociale, la cattiva coscienza, la bassa autostima o contribuiscono alla pressione sul corpo. Una misura che la De Simone condivide e chiede di portare anche in Italia.
"In questi giorni si parla tanto di diritti civili e Ddl Zan. Penso che anche questa misura vada in una direzione tale. Sulle spiagge italiane molti non ci fanno caso in questi giorni, ma ci si imbatte spesso in ragazze o ragazzi che non lasciano mai il loro asciugamano. Lo tengono addosso tutto il tempo, come una corazza. Il motivo? Semplicemente non si sentono adeguati agli standard che il mercato offre. Si sentono inopportuni a godersi qualche ora di sole. Questo non deve accadere. Ed ecco perché lo stop ai filtri, se non espressamente dichiarato, per ritoccare le foto del corpo o del viso è un segno di civiltà verso la deriva a cui ci hanno portato certe dinamiche social. Ecco perché chiedo a influencer e parlamentari italiani di portare avanti con me questa battaglia. Qualcosa si può e si deve fare. Magari non come quello che sta accadendo in Norvegia. Ma già una discussione in merito può essere positiva".