Scoppia la polemica in Libano nei confronti del Sindaco di Brummana, Pierre Achkar, colpevole secondo la critica di aver assunto delle sexy studentesse universitarie vestite con tanto di shorts per dirigere il traffico nella sua città. Sotto accusa in particolare le motivazioni rilasciate per questa scelta: «Servono per attrarre i turisti occidentali».
«Qui in Libano vogliamo cambiare la brutta immagine del Libano in occidente», ha detto il Sindaco della città a circa 20 km da Beirut. Per molti si tratta di "sessismo", ma sui social c'è una frangia che giudica come "moderna" l'iniziativa del primo cittadino che si difende aggrappandosi alla legge: «Una volta avevamo un board che si sarebbe dovuto occupare di uniformare l'abbigliamento degli agenti di polizia, ma poi non se ne è fatto nulla, anche per via di alcune complicazioni legate all'assenza di un governo».
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