Lockdown, il locale costretto a chiudere alle 18: «Caro Conte, ecco il nostro scontrino a zero euro»

Domenica 1 Novembre 2020
Lockdown, il locale di Cremona costretto a chiudere alle 18: «Caro Conte, ecco il nostro scontrino a zero euro»
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Con un lockdown iniziano ad arrivare notizie terribili. Tipo questa, che parte da una foto di uno scontrino da 0 (zero) euro. Il post su Facebook inizia così: «Buonasera Presidente.

Sono scattate le 18.00 e la chiusura cassa è stata fatta». Sono le parole usate da Samantha Corradin e Simone Lucini, da un anno gestori della Locanda Torriani di Cremona, costretti a far fronte alle conseguenze dell'ultimo Dpcm che impone la chiusura dei ristoranti alle 18: ma caro Presidente, le posso garantire che torneremo a ridere». Il presidente, chiaramente, è Giuseppe Conte anche se non viene mai nominato.

Nessun cliente è arrivato a pranzo e così i giovani ristoratori, Samantha Corradin e Simone Lucini, hanno deciso di affidare ai social la loro preoccupazione dopo l'entrata in vigore dell'ultimo Dpcm. L'amore per la cucina - Il post su Facebook scritto dai gestori della Locanda Torriani a Cremona è una vera e propria lettera aperta al premier. Samantha e Simone hanno voluto raccontare le tante difficoltà incontrate per aprire la Locanda, ma anche la grande passione per la cucina che li ha spinti ad intraprendere questo percorso. «Torneremo a sorridere: durante quest'anno questi due ragazzi sono stati morosi, compagni, amici, colleghi, soci, ma anche pittori, falegnami e muratori sempre per quell'unico obiettivo!», si legge ancora nel post, che si conclude con una speranza che i due ristoratori sono sicuri si trasformerà in una certezza: «Ma caro Presidente, le posso garantire che questi due giovani ragazzi, con mille sogni nel cassetto, torneranno a ridere e non a sorridere!».

 
Ultimo aggiornamento: 16 Febbraio, 16:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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