Cento milioni di euro per il piano straordinario di investimenti in sanità in Regione Lombardia, di cui 43 destinati alla creazione e all'avvio in tutte le provincie lombarde delle case di comunità e degli ospedali di comunità: investimenti ingenti nel patrimonio sanitario pubblico che di fatto rappresentano la prima attuazione del potenziamento territoriale che anticipa il Pnrr. È quanto è stato approvato ieri dalla Giunta di Regione Lombardia su proposta della vicepresidente e assessore al Welfare, Letizia Moratti. «È un primo passo che ha come obiettivo la valorizzazione della medicina territoriale e di prossimità attraverso il potenziamento e miglioramento di strutture, macchinari e tecnologie, e offerta di servizi: un passo importante anche perchè tutti gli investimenti sulle tecnologie contribuiranno a ridurre le liste d'attesa», ha commentato la vicepresidente.
Nello specifico, gli stanziamenti finanzieranno interventi di adeguamento normativo per circa sei milioni di euro; potenziamento tecnologico per 6,5 milioni; per la rete dei servizi psichiatrici (10 milioni); per il completamento di Niguarda (11 milioni); un primo stanziamento di due milioni per l'avvio della realizzazione del Centro per studio e prevenzione delle malattie infettive; e 21 milioni come primo cofinanziamento degli interventi del piano di edilizia sanitaria da 1,35 miliardi di euro.