Dal cannone dell'Esercito esce un cuore: bufera sul social media manager

Sabato 15 Febbraio 2020
Non fa centro la cannonata dell'Esercito per gli auguri di San Valentino: il "cuore in fiamme" spento dalle critiche
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Non è proprio riuscito benissimo il tentativo dell'Esercito italiano di unire gli auguri di San Valentino alla potenza di fuoco dell'autoblindo cacciacarri Centauro II, un bestione corazzato pesante 30 tonnellate e armato con un cannone da 120 millimetri. La foto, in sè, è curiosa perché forma effettivamente un cuore la fiammata emessa dal cannone che spara proiettili perforanti capaci di bucare le spesse corazze dei carri armati. Qualcosa di più delle frecce di Cupido, se proprio si vuole restare in ambiente bellico sotterrando gli inermi fidanzati di Peynet. Poi la metafora che accompagna l'immagine e che indica un "cuore in fiamme" da dividere con la persona amata nel giorno di San Valentino. 




Il post resiste ancora sulla pagina Facebook dell'Esercito anche all'indomani della giornata dedicata agli innamorati, ma le reazioni sui social consiglierebbero la ritirata. Centinaia di commenti fra l'indignato e lo stizzito e non solo da
parte di antimilitaristi: chi ci va leggero la butta sull'ironia ("Cara, mi piace l'odore del napalm la mattina") tutti gli altri condannano l'Esercito per questo abbinamento fra guerra e amore. E in tanti credono che si tratti di un fake news, di un montaggio, di una burla. Macché: la cannonata di San Valentino è stata davvero sparata.  

 

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Ultimo aggiornamento: 13:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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