Parkinson, elettrocateteri direzionali per una terapia personalizzata: Impiegati nella stimolazione cerebrale profonda

Sabato 24 Luglio 2021
Parkinson, elettrocateteri direzionali per una terapia personalizzata: Impiegati nella stimolazione cerebrale profonda

Il Parkinson ha dei nuovi alleati.  Sottili cateteri elettrici, diretti e monitorati dall'operatore, rappresentano la nuova frontiera per la gestione del Parkinson. La terapia è impiegata nella stimolazione cerebrale profonda (Deep Brain Stimulation, DBS), il trattamento chirurgico che ha dimostrato negli ultimi venti anni ottimi risultati nel controllo dei sintomi motori e nel miglioramento in generale del quadro clinico della persona. Il nuovo sistema di elettrocateteri direzionali per la gestione del Parkinson si chiama SenSight ed è stato sviluppato da Medtronic, azienda leader mondiale nella tecnologia medica ed è destinato ad essere utilizzato per la terapia di stimolazione cerebrale profonda (Deep Brain Stimulation, DBS). Gli elettrocateteri direzionali appaiono come dei fili elettrici estremamente fini (da 0,5 a 1,5 mm).

Vengono impiantati in anestesia locale, su pazienti accuratamente selezionati ed agiscono insieme a un neurostimolatore di piccole dimensioni, simile a un pacemaker, che invia dei segnali elettrici all'area del cervello correlata con i sintomi del Parkinson.

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Grazie alla possibilità di direzionare gli impulsi, la terapia sfrutta con molta precisione la capacità di modulare la stimolazione sulla base del bisogno, grazie al sensing, ovvero il monitoraggio dell'attività cerebrale. I vantaggi di questo nuovo trattamento della malattia sono offerti dalla possibilità di avere dati individuali e specifici del paziente, monitorati dall'operatore su computer nel dettaglio, per consentire una terapia veramente personalizzata in grado di migliorare la qualità della vita della persona. Gli studi effettuati sull'applicazione degli elettrocateteri direzionali hanno dimostrato che la stimolazione cerebrale profonda eseguita è efficace nel controllo del tremore essenziale, della distonia e dei sintomi della malattia di Parkinson che non possono essere controllati in maniera adeguata tramite terapia farmacologica. 

Ultimo aggiornamento: 25 Luglio, 09:25 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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