Il paesino in Svizzera invaso dai coreani per la serie su Netflix: In migliaia ogni giorno a Iseltwald

Il lago di “Crash landing on you” la meta più ambita. E il sindaco si è visto costretto a correre ai ripari

Venerdì 19 Maggio 2023 di Francesca Pierantozzi
Il paesino in Svizzera invaso dai coreani per la serie su Netflix: In migliaia ogni giorno a Iseltwald

Per i 400 abitanti di Iseltwald, ridente paesino sulle rive del lago di Brienz, non lontano da Berna, è stata una rivoluzione. Lenta ma inesorabile: prima qualche gruppo, poi qualche pullman, poi i viaggi organizzati, alla fine un flusso continuo, dalla Corea del Sud, Giappone, Vietnam. Nell’ultimo anno sono venuti in 400mila a farsi fotografare sul pontile immortalato da una delle scene più struggenti di «Crash Landing on you» serie Netflix che vede protagonisti una copia di giovani coreani, lei del Sud, lui del Nord.

Alla fine, qualche giorno fa il sindaco si è visto costretto a correre ai ripari: numero chiuso in paese, dazio da pagare per avventurarsi sul pontile, entra solo chi ha pre-riservato un posto in pullman, facilitazioni per chi resta a dormire. 

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LE RIPRESE

È l’effetto Netflix, o più in generale, l’effetto fiction. Che nel caso di Iseltwald è andato ben oltre le normali ricadute di cineturismo che film o serie famosi provocano sui luoghi delle riprese. In Italia gli esempi sono molti, dalla Sicilia di Montalbano, che tra Scicli e Punta Secca è diventata meta di tour organizzati, alla Viterbo del Maresciallo Rocca, l’Elba di Marciana Marina di Barlume o la Città della Pieve cornice delle vicende de I Carabinieri. Senza parlare della seconda stagione dell’acclamatissima White Lotus (su Hbo) girata a Taormina. Anche se il gioiello siciliano non aveva certo bisogno di fiction per promuovere le sue reali bellezze, il successo della serie con Sabrina Impacciatore ha provocato un’impennata di prenotazioni turistiche di oltre il 50 per cento. 

Meno gioiosa è stata invece la folgorante ribalta di Iseltwald, dove l’afflusso dei fan non era stato previsto dalle autorità e nemmeno dagli abitanti. «Crash landing on you» è stata infatti girata quattro anni fa. La storia, un Romeo e Giulietta versione asiatica, ha un’appendice importante in Svizzera. La trama è accattivante: lei, ricca ereditiera sudcoreana, finisce col parapendio per errore oltre il 38esimo XX parallelo, nella zona smilitarizzata al confine con il Nord. Le viene in soccorso il bel soldato nordcoreano Ri-Jeonj-hyeok, che l’aiuta a tornare a casa. Lui è in realtà un pianista, che ha studiato in Svizzera. Dove? A Iseltwald. Sul pontile che si appoggia sulle acque placide del lago, tramonto perfettamente inquadrato sullo sfondo, si svolge una scena indimenticabile tra i due. Il luogo è subito diventato meta di pellegrinaggio. È ormai perfino repertoriato con una puntina rossa su Google map («Crash Landing on you, film location»). 

«In un modo o in un altro riusciremo a controllare la situazione» ha dichiarato l’altro ieri alla tv svizzera il sindaco Peter Rubi. Nei giorni di particolare entusiasmo dei fan, sono in due mila ad assediare Iseltwald. Potenzialmente, il paese rischia di essere sommerso: l’ultimo episodio della fiction responsabile del pandemonio, è stata vista in 24 ore 1,75 miliardi di volte. Era il 2020. Da allora è in assoluto il più grosso successo di pubblico registrato da una serie tv. 

LE COPPIE

Per scoraggiare i fan, il sindaco ha introdotto un pedaggio di 5 franchi svizzero per chiunque voglia farsi un selfie sul pontile, incluse le sempre più numerose coppie di sposi. Nel frattempo si sono mobilitati commercianti e lavoratori del settore alberghiero, ottenendo che i fan asiatici della serie che oltre alle foto restano a dormire, mangiare e fare acquisti in paese potranno essere rimborsati del biglietto del pontile. Per aiutare i residenti a controllare lo spropositato flusso turistico si è mobilitato anche il servizio di trasporti pubblici svizzero Car Postal, che ha moltiplicato le corriere in destinazione e partenza dal paese, per evitare che l’orda turistica si abbatta con mezzi propri, intasando strade e parcheggi. 

Non sempre naturalmente l’effetto fiction si abbatte come un terremoto sul luogo delle riprese. Non sono sopraggiunte lamentele né tantomeno grida di allarme da parte dei viterbesi per essere stati prescelti come concittadini del Maresciallo Rocca, con l’indimenticato Gigi Proietti. Gli episodi sono stati tutti ambientati a Viterbo, di cui tra l’altro Gigi era diventato cittadino onorario, in particolare tra la bellissima piazza San Lorenzo e il quartiere medievale di San Pellegrino dove si trova la farmacia (in realtà una pizzeria), dove lavora Margherita, interpretata da Stefania Sandrelli. È ormai ben nota l’esplosione di popolarità di cui ha beneficiato la costa siciliana dove si svolgono la vita e le indagini del commissario Montalbano. La Vigata di fantasia è in realtà Scicli, con porto Empedocle, Ibla e Punta Secca. Località bellissime, diventate ormai meta di pellegrinaggio letterario-televisivo.
 

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