VERONA - Dopo il pandoro dedicato a Valerio Scanu, che non sembrava aver raccolto poi il successo sperato, la Melegatti ci ricasca e fa una seconda gaffe in pochi giorni proprio a ridosso del Natale.
A segnalarlo era stata Facebook è Selvaggia Lucarelli: «Amici di Melegatti, capisco che il Pandoro con la faccia di Scanu non sia stata l'idea migliore del secolo e di fronte all'ilarità delle rete vi siate chiesti come si potesse rimediare, ma ora buttarla sull'ode all'eterosessualità mi pare troppo.
Il messaggio in questione ritrae due mani, una chiaramente femminile e una maschile, con due cornetti in mano e sembra inneggiare all'amore etero.
Infatti nella scritta in sovraimpressione si legge: «Ama il prossimo tuo come te stesso...basta che sia figo e dell'altro sesso!».
Una bella caduta di stile, soprattutto dopo le non lontane polemiche della Barilla.
La denuncia è arrivata anche dal segretario nazionale di Arcigay, Gabriele Piazzoni.
A quel punto è scattato il chiarimento da parte dell'azienda dolciaria scaligera, che ha ovviamente ritirato il post: «La gestione sulla comunicazione è affidata a un'agenzia esterna che ha pubblicato senza autorizzazione da parte dell'Azienda». Melegatti, quindi, «si dissocia dall'operato di tale agenzia che ovviamente è stata sollevata dall'incarico e si scusa formalmente con chiunque si sia sentito offeso dal contenuto».