Marines nude su Facebook, lo scandalo si allarga: ecco cosa è stato scoperto

Sabato 11 Marzo 2017
Marines nude su Facebook, lo scandalo si allarga: ecco cosa è stato scoperto
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Lo scandalo delle soldatesse nude su Facebook si allarga e preoccupa sempre più il Pentagono che ha già aperto l'inchiesta. Si era parlato delle foto choc delle militari nude sul social, ma adesso pare che a postare e condividere le foto in rete siano state anche altre colleghe di altre forze armate degli Usa. 

La Bbc, come riporta anche il Daily Mail, ha scoperto che su una bacheca virtuale centinaia di immagini a luci rosse di soldatesse sono state postate e condivise da militari (uomini) appartenenti ad altri corpi.



Sulla bacheca vengono prima pubblicate normalissime foto vestite delle soldatesse prese di mira, generalmente scaricate dai loro profili sui social network. Poi, viene chiesto agli altri membri del gruppo se qualcuno di loro è in possesso di immagini 'senza veli', definite "wins" della stessa soldatessa. I successivi post vengono anche corredati di vari dettagli, comprese le caserme e le basi dove le soldatesse prestano servizio. Non mancano i commenti osceni. Sembra di capire che alcune delle immagini proibite siano state scattate all'insaputa delle dirette interessate, altre siano invece consensuali, ma comunque pubblicate senza permesso.

Dopo che si era diffusa la notizia relativa ai Marines, la pagina Facebook 'Marines United', che contava 30mila membri tra militari ed ex militari del corpo, è stata chiusa. La vicenda era stata definita "imbarazzante" e contraria ai valori del corpo, dal comandante dei Marines, il generale Robert Neller. La Bbc riporta che la bacheca anonima appena scoperta rimane invece online e accessibile pubblicamente, a conferma del fatto che questa pratica si estende a tutte le forze armate Usa.
Ultimo aggiornamento: 14 Marzo, 03:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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