Sesso nel contratto 4 volte al mese. Parla la segretaria: «Vi dico io la verità»

Giovedì 20 Febbraio 2014
Lucia Zingariello (Foto da Facebook)
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L'AQUILA - Sesso con il datore di lavoro una volta a settimana: una storia che ha fatto scandalo, ma oggi Lucia Zingariello, 35 anni, pugliese trapiantata in Abruzzo, cerca di dire la sua verit. La donna, finita al centro dello scoop per questa particolare clausola nel contratto di lavoro da tremila euro per l'assessore regionale Luigi De Fanis, indagata insieme a lui per concussione, peculato e truffa nell’inchiesta 'Il Vate'.

'L’avvenente segretaria' si è sfogata con il quotidiano Libero, senza violare la decisione del pm che ha imposto l’impossibilità di parlare dei capi d’imputazione. "Ho visto per la prima volta quel contratto su Repubblica, in un articolo firmato da Giuseppe Caporale. Hanno inserito delle parti chiaramente inverosimili. Ad esempio il mio nome, Lucia, si vede chiaramente che è stato inserito forzatamente in un dato passaggio. Hanno detto che il foglio è stato trovato in mille pezzi e che hanno impiegato un mese e mezzo per ricomporlo ma, per magia, viene pubblicato con un solo taglio visibile. Per fortuna alla perquisizione erano presenti mio marito e mia figlia, altrimenti non so come avrei fatto a spiegare a mio marito che non avevano trovato nulla".

"L’informazione non distingue chi è debole e chi è forte. La gente è stanca, scontenta di tutto e di tutti, per questo quando viene messa alla berlina una persona un po’ importante, diventa subito il capro espiatorio dei problemi di tutti. Credo che la verità, come la mia, a volte sia banale, ma questa banalità non fa più presa sulla gente; per questo alcuni responsabili dell’informazione, appena annusano una situazione ambigua, ci si tuffano per montarla ad arte".

Ultimo aggiornamento: 12:27

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