Le 10 spiagge nascoste più belle d'Italia: questa è la stagione ideale per scoprirle

Le10 perle sabbiose più affascinanti in Italia: da ammirare al meglio a primavera prima che i grandi flussi turistici facciano rotta su questi angoli di paradiso nei mesi estivi

Mercoledì 24 Maggio 2023 di Maria Serena Patriarca
Cala Goloritzè

Perle di sabbia “nascoste”, di rara bellezza, da esplorare nella stagione che precede le vacanze estive, e ammirare al meglio prima che ci sia il grande “assalto” turistico dei mesi estivi. Ecco le 10 spiegge nascoste più belle d’Italia, secondo una ricerca elaborata da Goboony (piattaforma di camper sharing) che ha selezionato questa particolare top ten delle mete ideali dove godere la bellezza incontaminata dei luoghi di mare prima dell’estate.

Dal trekking al camper, dallo yoga al running: tanti modi per vivere la spiaggia in primavera

Clima mite, posti poco affollati e prezzi più convenienti sono alcuni degli innegabili vantaggi di una vacanza al mare in primavera.

Le giornate assolate, con temperature moderate, sono il mix perfetto per godersi la pace di una spiaggia deserta, leggendo un buon libro in riva al mare oppure semplicemente passeggiando lungo il bagnasciuga. Per i più coraggiosi, non può mancare invece un tuffo rigenerante nelle acque fresche e cristalline o attività come lo snorkeling, per “spiare” la vita sottomarina. Le spiagge più belle d'Italia, nella loro versione "primaverile", sono la cornice perfetta per una panoramica escursione di trekking sul litorale, per una vacanza in camper al mare, ma anche per praticare yoga o trail running, magari nelle pinete che costeggiano la spiaggia vera e propria. Scopriamo ora le magnifiche 10:

 

1) Torre Uluzzo e Porto Selvaggio, Salento, Puglia

In Salento, più precisamente nel territorio di Nardò, c’è una bellissima spiaggia selvaggia e rocciosa: la baia di Torre Uluzzo. A strapiombo sul mare, la torre dal prestigioso valore archeologico domina una cala incantevole. Il periodo migliore per visitare questo luogo è sicuramente la primavera, quando il fiore da cui prende il nome (ovvero l’asfodelo, in dialetto uluzzu) fiorisce e colora tutto di bianco. Questa meravigliosa baia regala spazi rocciosi isolati dove poter prendere il sole, un mare azzurro e cristallino dove potersi tuffare e fresche pinete dove potersi appisolare all’ombra di alti pini. Torre Uluzzo è raggiungibile a piedi tramite un sentiero sterrato accessibile dalla strada litoranea tra Santa Caterina e Sant’Isidoro. Da Torre Uluzzo è possibile percorrere un bellissimo sentiero naturale che collega la baia a un altro luogo spettacolare e incontaminato: Porto Selvaggio. Tutta la zona fa parte dell’area naturale protetta del Parco Naturale Regionale di Porto Selvaggio e Palude del Capitano, inserita nel 2007 dal FAI nell'elenco dei "100 luoghi da salvare". Raggiungibile solo a piedi con una passeggiata di circa venti minuti, la spiaggia di Porto Selvaggio, contornata da maestosi pini d’Aleppo, è il luogo ideale dove passare, anche in primavera, piacevoli giornate in totale tranquillità con il pregio di essere immersi in un ambiente naturale, incontaminato e selvaggio. La zona è ricca di parcheggi, aree sosta e campeggi dove poter sostare o alloggiare.

 

2) Spiaggia di Calamosche, Sicilia

Nel Parco Naturale di Vendicari, nella zona sud orientale della Sicilia, in provincia di Siracusa, c’è un luogo "magico": la spiaggia di Calamosche. Una caletta di sabbia dorata e finissima lunga circa 200 metri e circondata da scogliere e vegetazione mediterranea. Il mare turchese e cristallino è sempre calmo perché è protetto dalle correnti, grazie ai due promontori che sorgono alle estremità laterali. Il fondale è sabbioso e basso nella parte centrale, diventa più profondo e roccioso alle estremità. Qui è facile incontrare splendidi esemplari di fauna marina locale. Questa spiaggia infatti è tra le preferite tra gli amanti dello snorkeling. Dal parcheggio attrezzato che si trova percorrendo la SP19, parte un sentiero naturale di circa 1,2 km praticabile solo a piedi, che porta direttamente alla spiaggia. Una piccola fatica per godere di un vero e proprio paradiso naturale.

 

3) Cala Violina, Toscana

Nella macchia mediterranea della riserva naturale di Scarlino, Cala Violina è un lembo di spiaggia con un mare incontaminato e racchiuso tra due promontori. È un patrimonio naturale di altissimo valore e fortemente tutelato. Cala Violina è famosa per un particolare che la rende un luogo unico e magico: ad ogni passo fatto sulla spiaggia i minuscoli granelli di quarzo “suonano” una melodia. Già narrate nei viaggi di Marco Polo, le spiagge sonore sono un fenomeno antico ed esclusivo di pochi luoghi nel mondo. Se ne contano appena un centinaio in tutto il mondo e Cala Violina è uno di questi luoghi magici. Dopo aver parcheggiato il proprio veicolo, (l’area di sosta più vicina è quella di Val Martina, con 200 posti disponibili) Cala Violina si raggiunge esclusivamente a piedi o in bicicletta. Dal 1 giugno al 30 settembre l’accesso è regolato tramite un sistema di prenotazione. La prenotazione si effettua online, sul sito dedicato, e il costo per l’accesso alla Cala è di 1 euro, mentre la tariffa giornaliera per il parcheggio del camper è di 15 euro. Sul sito calaviolinascarlino.it sono reperibili tutte le informazioni e il regolamento.

 

4) Cala Goloritzè, Sardegna

Che la Sardegna sia il paradiso per chi ama il mare e la spiaggia è cosa ampiamente risaputa. Ma in questo universo di paesaggi mozzafiato esiste un luogo che è davvero un "must to see": l’incantevole e selvaggia Cala Goloritzè, situata su uno dei tratti costieri del Golfo di Orosei. Il nome Goloritzè deriva probabilmente dalle parole sarde "colóvuru", "caboru", "carhodu", che significano serpente. La spiaggia viene anche chiamata "spiaggia dell'Aguglia", per la presenza dell’Aguglia, una formazione rocciosa appuntita nota anche come Punta Caroddi. Un posto affascinante, dove mare e montagna si incontrano in perfetta armonia, creando un contrasto di colori spettacolare: verso est l’acqua sfuma da un intenso blu ad uno stupendo turchese, mentre verso sud si può ammirare uno spettacolare arco di pietra che si tuffa direttamente nelle acque cristalline. La cala si può raggiungere via terra con una camminata di circa un’ora attraverso il sentiero Bacu Goloritzè sul Supramonte di Baunei. Proprio perché si tratta di un’area preservata non è possibile fare camping su questa spiaggia, ma è possibile sostare presso la Cooperativa Goloritzè. Qui sono disponibili diversi servizi come maneggio, ristoro ed anche guide ambientali in grado di consigliare itinerari di trekking, arrampicata e fuoristrada.

 

5) Spiaggia di San Fruttuoso di Camogli, Liguria

La spiaggia di San Fruttuoso è probabilmente la spiaggia più piccola di tutta la riviera ligure e anche la più incontaminata, probabilmente per via del difficile accesso. Può essere raggiunta, infatti, solo in barca o a piedi attraverso diversi sentieri escursionistici, caratterizzati da diversi gradi di difficoltà: uno dei più belli è quello che parte da Portofino e dura circa un'ora e mezza. La camminata è molto suggestiva e offre scorci di rara bellezza. La spiaggia si trova nel Parco Regionale di Portofino (zona B dell’area naturale marina protetta) ed è un luogo ricco di fascino, un vero e proprio gioiello incastonato nell’insenatura del promontorio di Portofino; è piuttosto piccola e caratterizzata da ciottoli bianchi: il mare è cristallino e dal colore verde smeraldo. È molto amata dai sub, grazie alla bellezza dei fondali e alla presenza del Cristo degli Abissi, una statua di bronzo alta circa 2,5 metri che è stata posta nel 1954 sul fondale della baia. a 17 metri di profondità.

 

6) Baia di Porto Miggiano o Spiaggia dei Cento Scalini, Salento, Puglia

La Baia di Porto Miggiano è conosciuta anche come “spiaggia dei cento scalini”, per via del numero di scale che bisogna fare prima di arrivare al mare. Situata nella cittadina di Santa Cesarea Terme, famosa stazione termale ricca di sorgenti naturali, Porto Miggiano è un vero e proprio gioiello incastonato in una meravigliosa insenatura. Fondali ricchi di meraviglie da scoprire, caratteristici faraglioni e suggestive grotte preistoriche, come quella dei Romanelli, rendono questo luogo un paradiso terrestre dove potersi rilassare e ammirare l’incanto della natura. Il consiglio è di visitarla preferibilmente in primavera, tra maggio e giugno, oppure a settembre. In piena estate, infatti, è una meta molto affollata. La zona dispone di un ampio parcheggio, su strada sterrata, dove poter parcheggiare il proprio veicolo. Inoltre, proprio in cima alla baia e immerso nel verde si trova il Camping Porto Miggiano, con vista sulla splendida insenatura.

 

7) Spiaggia della Gavitella, Campania

La spiaggia della Gavitella è un delizioso angolo che sembra dipinto, custodito tra le scogliere della splendida Costiera Amalfitana, luogo e patrimonio storico e gastronomico dall’inestimabile valore (sito Unesco dal 1997). Si tratta di una caletta naturale situata nella frazione di Vettica Maggiore a Praiano, raggiungibile percorrendo una scalinata panoramica costruita nel 1926. La via di accesso alla spiaggia della Gavitella inizia con la lunga scalinata di 413 gradini presso la Piazza San Gennaro di Praiano. Da qui il panorama incantevole su Positano e sui faraglioni di Capri lascia senza fiato. Altra particolarità di questo posto è la possibilità di godere del sole fino al tramonto, grazie all’esposizione a ovest. La spiaggia è ciottolosa e il mare limpido è di un turchese intenso.

 

8) Spiaggia della Marinella di Palmi, Calabria

Nella parte settentrionale della Costa viola e sovrastata dal Monte Sant’Elia, si trova la spiaggia della Marinella di Palmi, una baia caratterizzata da ghiaia bianca e da un mare turchese, limpido e trasparente. I fondali ricchi di fauna marina sono tra i più amati dai sub e da chi fa snorkeling. Nonostante sia facilmente raggiungibile è poco frequentata, dunque perfetta per rilassarsi e godersi la pace del mare in primavera. Per poter arrivare è necessario prendere l’uscita per Palmi dalla Statale 18. Una volta arrivati qui basterà seguire le indicazioni per la spiaggia, che è ben segnalata. Per quanto riguarda l’area camper dove poter sostare, a venti minuti di guida dalla spiaggia si trova Summerland, un'area sosta dove sono disponibili servizi basici ma estremamente funzionali.

 

9) Bagni della Regina Giovanna, Sorrento

I Bagni della Regina Giovanna si trovano sul promontorio di Punta Capo a Sorrento e sono davvero una delle perle nascoste da non perdere in Italia. Si tratta di una vera e propria piscina naturale circondata da roccia, natura incontaminata e dai resti di un'antica villa romana. Oltre che una piccola oasi naturale nell’area Marina Protetta di Punta Campanella, i Bagni della Regina Giovanna sono anche un sito archeologico protetto di notevole valore. I Bagni sono raggiungibili esclusivamente a piedi, tramite un’escursione di circa 25/30 minuti, oppure via mare. L’ingresso è gratuito ma contingentato durante tutto l’anno.

 

10) Cala Luna, Sardegna

Simbolo della Sardegna orientale, Cala Luna è un vero e proprio monumento naturale di straordinario fascino. Si tratta di un’insenatura tra le falesie con al centro una striscia di sabbia finissima e dorata, che si allunga nel mare limpido e azzurro. Ai confini tra Barbagia e Ogliastra, la spiaggia è di una bellezza selvaggia e incontaminata, da lasciare senza fiato. Il fondale nei primi metri è piuttosto basso, ma diventa rapidamente profondo. Luogo ideale per i sub e per gli appassionati di snorkelling, è raggiungibile via mare con le barche che partono dal porticciolo di Cala Gonone e dalla spiaggia della Marina di Orosei. Per i camminatori esperti e allenati è possibile raggiungerla anche a piedi. Il sentiero di trekking, tuttavia, è piuttosto impegnativo e parte da Cala Fuili o da Baunei.

Ultimo aggiornamento: 16:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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