Lavoratore Down licenziato dopo 20 anni. Per il suo capo «non lavorava come una persona normale»

Dennis da tempo aveva deciso di andare in pensione. La sua famiglia non è riuscita a dargli quella brutta notizia

Domenica 9 Ottobre 2022 di Redazione web
Lavoratore Down licenziato dopo 20 anni. Per il suo capo «non lavorava come una persona normale»

Dennis lavora da circa 20 anni da Wendy's, in un locale nella contea di Gaston, Carolina del Nord, che appartiene ad una catena di ristoranti americana, ma il nuovo capo ha deciso di licenziarlo, perché Dennis Peek ha la sindrome di Down e secondo lui «non era in grado di svolgere il suo lavoro come una persona normale».

Il licenziamento in tronco del lavoratore è stato accolto con sgomento dalla sua famiglia, che ora vuole capire cosa sia accaduto nel locale dove Dennis lavora ormai da due decenni.

 

Comportamento pregiudizievole

La famiglia di Dennis ha riferito ai media locali che l'uomo è stato licenziato dal suo capo senza alcun preavviso. «Ho bisogno di essere la sua voce per il modo in cui è stato trattato», ha detto Cona Turner, la sorella di Dennis Peek, che difende il fratello perché «non capisce e non possiamo dirgli che è stato licenziato. Non glielo abbiamo detto e non glielo diremo». Tutto il dolore per il trattamento subito da Dennis viene sfogato da Cona in un lungo post su Facebook. 

«Mio fratello Dennis ha lavorato da Wendy's a Stanley per oltre 20 anni e ho il cuore spezzato a dire che l'hanno licenziato!!!!!! Il suo sogno era di ritirarsi da lì un giorno e non vedeva l'ora di una grande festa di pensionamento, potremmo semplicemente dargli quella festa e dirgli che si è ritirato perché non capisce di essere licenziato!!!!!!!», ha scritto la donna su Facebook.

La festa che merita

La notizia ha generato clamore e la direzione di Wendy's è ritornata sui suoi passi reintegrando il lavoratore, ma i suoi familiari hanno deciso che visto il suo desiderio di ritirarsi in pensione, Dennis non tornerà in quel ristorante e potrà festeggiare con i suoi cari, un traguardo così importante.

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