Giornata Mondiale dell'abbraccio, perché si festeggia il 21 gennaio? Il potere degli abbracci contro ansia e dolore: gli esperti

Migliora l'umore, grazie al rilascio di serotonina. Attenua l'ansia, grazie alla produzione di ossitocina. Aumenta l'autostima, e, secondo alcuni studi sembrerebbe ridurre la suscettibilità alle infezioni delle alte vie aree

Sabato 21 Gennaio 2023
Giornata Mondiale dell'abbraccio, perché si festeggia il 21 gennaio? Il potere degli abbracci contro ansia e dolore: gli esperti

Oggi, 21 gennaio, si celebra la Giornata Mondiale dell'Abbraccio.

Uno dei gesti più semplici e rappresentativi dell'affetto umano. Una ricorrenza che nasce dall'idea di un Pastore statunitense negli anni '80 e che ancora oggi, soprattutto dopo la pandemia, assume una forza sempre piu' forte.

Giornata Mondiale dell'Abbraccio, perchè si festeggia il 21 gennaio?

Questa ricorrenza nel 1986 nasce da un'idea del prete Kevin Zaborney. Il Pastore fu il primo a costatare che nei giorni che seguono le festività natalizie si verifichi un calo d'umore dovuto alla nostalgia per i giorni passati insieme ai famigliari e agli amici. La giornata venne cos' festeggiata la prima volta nel 1986 in una cittadina del Michigan di nome Chio per poi diffondersi prima negli Stati Uniti e poi nel Mondo intero.  La giornata nasce a pochi giorni di distanza dal Blue Monday, la giornata più triste dell'anno. La scelta di questa giornata non è causale.

I benefici dell'abbraccio per la salute

Conforto, coccola, contenimento. L’abbraccio è la manifestazione fisica d’affetto per eccellenza, che assume diverse connotazioni a seconda del contesto in cui avviene. Ma l’abbraccio è anche molto di più: un vero e proprio toccasana per la salute, in grado di scatenare i nostri neurotrasmettitori del benessere, di potenziare il sistema immunitario, di aumentare le connessioni neuronali che incidono sullo sviluppo cognitivo.

Migliora l'umore, apportando una sensazione di benessere e felicità correlata al rilascio di serotonina. Attenua l'ansia, grazie alla produzione di ossitocina. Aumenta l'autostima, e, secondo alcuni studi sembrerebbe ridurre la suscettibilità alle infezioni delle alte vie aree. È questo il valore di un gesto semplice quanto importante, l' abbraccio. A fare il punto per la Giornata mondiale dell' abbraccio che si celebra oggi, 21 gennaio, è la Società Italiana d

Gli esperti

«In questa fase di allentamento delle misure di distanziamento sociale correlate alla pandemia ci è sembrato importante ricordare i benefici dell' abbraccio, dedicando questa giornata a tutte le mamme e i papà e i loro bambini», osserva la presidente della Sip, Annamaria Staiano.

«Partendo dai primi mesi di vita, numerosi studi hanno indagato il vantaggio del contatto pelle a pelle e dell' abbraccio fra madre e figlio nel delicato ambito ospedaliero, la Kangaroo mother care», osserva Sara Sollai, consigliere nazionale della Sip. «Questo approccio, analizzato per la prima volta a partire dalla metà degli anni '70, ha cambiato la gestione e la cura dei neonati sani e a rischio (ricoverati terapia intensiva neonatale, prematuri o con basso peso alla nascita), dimostrando riduzione di mortalità e morbilità, effetti significativi sulla stabilizzazione clinica, riduzione dello stress e del dolore durante gli esami o le procedure mediche ed infermieristiche sul neonato», prosegue l'esperta. «Il contatto fisico - aggiunge - favorisce inoltre il passaggio precoce e una maggiore durata dell'allattamento al seno. A ciò si affianca un incremento dell'attaccamento madre-figlio e la riduzione dello stress materno». Anche durante l'età evolutiva gli effetti positivi proseguono, in particolar modo nei primi anni di vita. «Un ritardo nello sviluppo si osserva spesso nei bambini che ricevono una stimolazione sensoriale inadeguata. Ad esempio - prosegue Sollai - studi condotti in bambini orfani istituzionalizzati hanno mostrato una compromissione della crescita e dello sviluppo cognitivo, un'elevata incidenza di infezioni gravi e disturbi dell'attaccamento». Anche quando si tratta di visite o procedure mediche, un abbraccio aiuta a ridurre il dolore dei neonati e lattanti.

Ultimo aggiornamento: 14:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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