Fumo, tabacco riscaldato meno pericoloso: ma rischio cancro per il futuro

Lunedì 21 Giugno 2021
Fumo, tabacco riscaldato meno pericoloso: ma rischio cancro per il futuro

Il tabacco riscaldato è meno tossico ma restano i rischi per il futuro. A dichiararlo è uno studio fatto dall'Università di Bologna. Nelle sigarette a riscaldamento del tabacco, dispositivi che funzionano riscaldando stick di tabacco senza bruciarlo direttamente, le concentrazioni di prodotti tossici rilasciati sarebbero significativamente inferiori rispetto a quelli prodotti dalle sigarette tradizionali, ma l'utilizzo a lungo termine potrebbe contribuire all'insorgenza di malattie polmonari ostruttive e al rischio di cancro. Lo afferma un gruppo di ricerca multicentrico guidato dall'Università di Bologna, che ha realizzato il primo studio indipendente su modelli animali destinato a indagare i possibili effetti dell'esposizione all'aerosol prodotto dalle sigarette a riscaldamento del tabacco.

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I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Nicotine and Tobacco Research.

I ricercatori hanno indagato nel ratto gli effetti dell'esposizione all'aerosol prodotto dalle sigarette a riscaldamento del tabacco. «Il nostro studio - spiega il coordinatore Moreno Paolini, dell'Università di Bologna - ha confermato che le concentrazioni di prodotti tossici e cancerogeni sono significativamente inferiori rispetto a quelli prodotti dalle sigarette tradizionali». «Tuttavia non possiamo assumere che ad una concentrazione ridotta si associ un rischio minore: per molte sostanze cancerogene non è infatti possibile determinare una soglia al di sotto della quale il rischio sia trascurabile. Inoltre, abbiamo osservato come l'aerosol danneggi il materiale genetico». 

Ultimo aggiornamento: 22 Giugno, 10:26 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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