Un fibroma asportato senza anestesia. Succede all'ospedale civile a Pescara dove è stato eseguito un intervento di chirurgia robotica single port in sedazione senza né anestesia generale né anestesia spinale. L'operazione è stata svolta per asportare un leiomioma uterino insieme a tube ed ovaie, in una paziente di 48 anni.
«L'utilizzo della robotica single port al posto della laparoscopia - spiega Rosati - in questo caso ha permesso di associare i vantaggi della sedazione alla totale assenza delle cicatrici in quanto l'ombelico viene richiuso dopo l'intervento lasciando l'addome intatto. La paziente può alimentarsi dopo 2 ore e tornare a casa dopo 6 ore dall'intervento». La chirurgia endoscopica in sedazione, denominata Olics (Operative laparoscopy in conscious sedation), sottolinea Rosati, è stata messa a punto in passato dalla stessa equipe pescarese in collaborazione con anestesisti del blocco operatorio di Pescara «e pubblicata come prima mondiale - riferisce lo stesso medico - nella letteratura scientifica internazionale utilizzando principalmente la laparoscopia per il trattamento di cisti ovariche». In particolare, poi, la chirurgia ginecologica pescarese ha recentemente ampliato le applicazioni del robot «riservato fino ad ora principalmente alla cura dei tumori, anche al trattamento delle endometriosi grazie all'impiego di nuove tecnologie che permettono la realizzazione di interventi laser in robotica». Il centro multidisciplinare di chirurgia robotica della Asl di Pescara, di cui Rosati è responsabile gestionale, coadiuvato da Valerio Carracino della Uoc di chirurgia generale diretta da Massimo Basti, vanta anche una pluriennale esperienza in chirurgia generale, otorinolaringoiatra, urologia, chirurgia toracica e chirurgia pediatrica.
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