Festa della mamma: quando e perché si celebra. Il simbolo? È un fiore, ma non la rosa

Prima la data era fissa: era l'8 maggio. Nel 2000 cambia

Sabato 7 Maggio 2022
Festa della mamma: quando e perché si celebra. Il simbolo? È un fiore, ma non la rosa

La festa della mamma cade ogni anno la seconda domenica di maggio. L'inventrice della festa della mamma è l'americana Anna Jarvis: nel 1914 il Mother's day diventò una festa ufficiale degli Stati Uniti.

Ma vengono fatte risalire origini ancora precedenti e antiche: si arriva ai Greci e ai Romani che nel quinto mese dell'anno celebravano il culto delle divinità femminili e della fertilità. 

Ma ripercorriamo la storia di Anna e di come è riuscita a istituzionalizzare la festa delle genitrici e del suo simbolo: un garofano bianco. Sua madre era una pacifista cristiana. «Spero e prego che qualcuno, prima o poi, possa intitolare un giorno di festa alla mamma, giorno che possa commemorarla per il servizio impareggiabile che ella rende all'umanità in ogni campo della vita. Ha diritto a questo», disse in una delle sue lezioni domenicali nel 1876 ispirando probabilmente alla figlia l'idea di istituire la festa.  Il 10 maggio 1908, tre anni dopo la morte di sua madre, Anna organizzò una cerimonia commemorativa per onorare sua madre (che morì il 9 maggio 1905) e tutte le madri della chiesa episcopale metodista Andrews che oggi è considerato santuario internazionale della festa della mamma, a Grafton, in Virginia Occidentale. 

Jarvis celebrò il suo personalissimo rapporto con la mamma, donna che la spronò e la aiutò a conquistare i suoi successi. Negli anni prima della guerra civile americana, Ann Reeves Jarvis contribuì a fondare i "Mothers' Day Work Clubs" per insegnare alle donne locali come prendersi cura correttamente dei loro figli. Questi club divennero in seguito una forza unificante in una regione del paese ancora divisa dalla guerra civile. Nel 1868 Jarvis organizzò il "Mothers' Friendship Day", in cui le madri si riunivano con ex soldati dell'Unione e Confederati per promuovere la riconciliazione. In seguito Jarvis si battè moltissimo contro la commercializzazione della festa e provò a far togliere la ricorrenza dal calendario. 

Per capire il contesto tornate alla mente alle pagine di un grande classico e immergetevi nell'atmosfera di "Piccole donne", il bellissimo romanzo di Alcott che racconta la storia di quattro ragazze cresciute dalla loro madre mentre il loro padre era via a combattere nella guerra civile americana. La madre è il personaggio che guarda e segue lo sviluppo delle storie e delle scelte individuali delle figlie. 

Un altro precursore della Festa della Mamma venne dall'abolizionista e suffragetta Julia Ward Howe. Nel 1870 Howe scrisse la "Proclamazione della Festa della Mamma", una chiamata all'azione che chiedeva alle madri di unirsi per promuovere la pace nel mondo. Nel 1873 Howe fece una campagna per un "Mother's Peace Day" da celebrare ogni 2 giugno.

Il presidente americano Wilson nel 1914 decise di ufficializzare il Mother's day dove fu stabilito che la ricorrenza avrebbe rappresentato un'espressione pubblica di riconoscenza, amore e gratitudine per tutte le madri, e sarebbe stata festeggiata sempre nella seconda domenica di maggio.

Così decisero la Svizzera nel 1917, la Finlandia nel 2018, seguita nel 1919 da Norvegia e Svezia. Dal 1923 si festeggia la mamma anche in Germania, in dal 1924 e in Italia dal 1933. In Italia, nel 1958 viene promulgata una legge che istituisce la Festa della mamma l'8 maggio. Dopo il 2000 la data cambia, non è più fissa ma cade appunto la seconda domenica di maggio. La colonna sonora della festa? Sicuramente la canzone di Beniamino Gigli "Mamma", composta nel 1940 da Cesare Andrea Bixio e Bixio Cherubini. Se avete una mamma rock, optate per la bellissima "Mother" dei Pink Floyd o quella di John Lennon. 

Ultimo aggiornamento: 10 Maggio, 10:25 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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