Coronavirus, come sopravvivere alla quarantena chiusi dentro mura? Ce lo spiegano l'architetto e lo psicologo

Giovedì 26 Marzo 2020
Coronavirus, come sopravvivere alla quarantena chiusi dentro mura? Ce lo spiegano l'architetto e lo psicologo
Coronavirus, sopravvivere alla quarantena? Ci spiegano come l’architetto Carla Palù e la psicologa Valentina Lorenzi in diretta Instagram per raggiungere le persone nelle loro case-uffici. Un'occasione per indagare le connessioni tra spazio fisico e spazio mentale, in un momento così particolare in cui siamo relegati tra le mura di casa e la nostra mente è in equilibrio precario tra preoccupazioni, incertezze, smart working, solitudine o sovraffollamento.

Attraverso la rubrica #stareBENEacasa, trasmessa in diretta Instagram il martedì e il venerdì alle ore 18.00, architetto e psicologo offrono consigli e strategie per affrontare questo particolare momento di isolamento da Covid19: il primo talk, dal titolo “interior work” è stato dedicato all'approfondimento della situazione dei lavoratori in modalità smart working.

Ecco i titoli delle prossime dirette, che possono seguire tutti sul profilo Instagram di CUDesign:
“interior-full” cioè la casa invasa dai membri della propria famiglia; “lonely-interior” dedicato a chi vive da solo e si trova in situazione di isolamento totale, come single o anziani; “interior-two” pensato per chi vive in coppia e può riscoprire nuovi tempi per sé e con il partner. Il pubblico può interagire in diretta con le professioniste per chiedere dei consigli e riportare esperienze.
 
“Stiamo attraversando un momento delicatissimo, che altera completamente le relazioni familiari e la nostra percezione dello spazio casa, che se prima era considerata come un rifugio e un luogo del comfort, oggi sta diventando una prigione dalla quale vogliamo evadere” spiega l’architetto Carla Palù “Abbiamo portato dentro le mura domestiche tutto quello che prima facevamo fuori: è necessario ridefinire i confini spaziali tra casa, studio, lavoro e attività fisica attraverso espedienti per vivere bene lo spazio. I nostri consigli sono volti proprio a questo.”

“Io e Carla lavoriamo in team in ogni progetto” continua la psicologa Valentina Lorenzi “portiamo infatti avanti da anni un metodo di approccio al progetto che si chiama InteriorD proprio perché parte dallo spazio mentale per definire lo spazio fisico: solo in questo modo la casa può essere un luogo dove si sta veramente bene, perché risponde a un nostro reale bisogno”
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La rassegna #stareBENEacasa proseguirà nelle prossime settimane con un approfondimento dedicato alle aziende della filiera del mobile-design, con una serie di talk con dirigenti del settore, al fine di riflettere sull’andamento dello smart working e dell’economia dell’abitare.
Ultimo aggiornamento: 22:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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