Quattro turisti abbandonati in mare durante una mini-crociera nelle acqua dell'isola di Favignana, nelle Egadi. Una disavventura, quella raccontata su Leggo.it, che ha rovinato le vacanze a due coppie e che potrebbe capitare anche a altri. Come difendersi in casi simili? La risposta arriva da Emmanuela Bertucci, avvocato Aduc (Associazione per i diritti degli utenti e consumatori).
«L’organizzatore della crociera e il comandante dell’imbarcazione - sostiene l'avvocato - sono responsabili di quanto accaduto, poiché avrebbe dovuto verificare che tutti i partecipanti fossero a bordo prima di ripartire per la prosecuzione della mini crociera».
Per tutelare se stessi, spiega l'avvocato «i quattro “naufraghi” potranno chiedere – con una lettera raccomandata AR di messa in mora - non solo il rimborso del biglietto pagato ma anche il risarcimento dei danni che hanno subito. In caso di risposta assente o negativa potranno rivolgersi al giudice di pace del luogo di loro residenza.
In una situazione del genere è inoltre opportuno chiedere subito agli altri partecipanti alla crociera i loro dati anagrafici e indirizzi, in modo da poterli rintracciare se fosse necessaria la loro testimonianza.I malcapitati turisti potranno inoltre sporgere querela poiché – dalle ricostruzioni della vicenda riportate sulla stampa – il comandante dell’imbarcazione pare aver commesso il reato di abbandono arbitrario di persone durante la navigazione, punito sia dal codice della navigazione che dal codice penale.