Sembrava un volo come tanti per il pilota sudafricano Rudolph Erasmus finché non ha notato un passeggero in più sul suo aereo quando ormai si trovava a 11mila piedi di altezza: era un cobra che strisciava sotto il suo sedile.
Cosa è successo
A raccontare l'incredibile vicenda è stato il pilota stesso, scrive la Bbc online. «Ad essere sinceri, è come se il mio cervello non avesse registrato ciò che stava accadendo», ha detto. «Ho sentito questa sensazione di freddo come se ci fosse dell'acqua sulla mia schiena. Quando mi sono girato a sinistra e ho guardato in basso ho visto il cobra [...] che arretrava la testa sotto il sedile». Il morso di un cobra del Capo è letale e può uccidere una persona in soli 30 minuti. A quel punto, temendo che il serpente potesse strisciare verso il fondo del velivolo, con calma il pilota ha avvertito gli altri passeggeri: «Ascoltate, c'è un serpente all'interno dell'aereo, è sotto il mio sedile, quindi cerchiamo di scendere a terra il prima possibilè». E così è stato. Una volta atterrati a Welkom, i tecnici hanno smontato l'aereo, ma del cobra nessuna traccia.
Snake on a plane 🐍
'Listen the snake is inside the aircraft, it's underneath my seat"
South African pilot, Rudolph Erasmus, noticed a deadly cobra under his seat and made a successful emergency landing.
✍️ https://t.co/9LZsfbHqCM pic.twitter.com/Wo2bncFhrT— BBC News Africa (@BBCAfrica) April 5, 2023
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout