"L'Isola dei famosi" al processo Ruby ter: «La Cipriani è in Honduras, non può deporre»

Lunedì 12 Febbraio 2018 di Claudia Guasco
"L'Isola dei famosi" al processo Ruby ter: «La Cipriani è in Honduras, non può deporre»
MILANO Francesca Cipriani in preda a un attacco di panico prima di lanciarsi dall’elicottero e atterrare nel mare di fronte all’isola. E ancora, Francesca con la coroncina di fiori tra i capelli e il costume bianco che cerca di rompere una noce di cocco. La showgirl, 33 anni, lanciata dal “Grande fratello”, è tra i protagonisti del reality “L’isola dei famosi” e dal gradimento del pubblico è probabile che ci resti ancora per un pezzo. Ma i tempi della televisione non sono quelli della giustizia e non si può «aspettare» che la Cipriani, già ospite delle serate eleganti ad Arcore e imputata nel procedimento Ruby ter, torni dall’Honduras per deporre in aula. Men che meno si può attivare un’improbabile rogatoria internazionale per ascoltarla come testimone.

LE SERATE AD ARCORE
Con queste motivazioni i pm di Milano Tiziana Siciliano e Luca Gaglio hanno dato parere negativo alla richiesta di processo abbreviato condizionato, tra l’altro, proprio alla deposizione della soubrette avanzata dal legale di un’altra «olgettina», Giovanna Rigato, rappresentata dall’avvocato Corrado Viazzo. L’istanza è stata presentata nei giorni scorsi al gup Maria Vicidomini in uno dei filoni del caso Ruby ter con al centro le accuse di corruzione in atti giudiziari e falsa testimonianza e che vede imputato anche Silvio Berlusconi. Il giudice si dovrà esprimere il prossimo 26 marzo, quando deciderà anche su un’eccezione di «nullità» e di invio degli atti a Monza e Treviso, presentata dal legale del leader di FI, l’avvocato Federico Cecconi.

Rigato, ballerina in programmi tv, anche lei presente alle serate di Villa San Martino e indagata in un altro fascicolo ancora aperto per tentata estorsione nei confronti di Berlusconi (gli atti dovrebbero essere trasferiti a Monza), ha chiesto l’abbreviato, che prevede lo sconto di un terzo della pena. Ma condizionandolo alle testimonianze della Cipriani, in relazione ad alcune intercettazioni agli atti, e di un manager di Rti, controllata del gruppo Mediaset, riguardo a un contratto di lavoro firmato dalla stessa Rigato. Una mossa diversa rispetto alla linea tenuta finora dalle altre ragazze, a processo con rito ordinario come Berlusconi, accusate di ricevere un appannaggio mensile dall’ex Cavaliere per testimoniare il falso nei processi sul caso Ruby. Nel caso l’istanza venisse accolta dal gup - in seconda battuta l’imputata potrebbe anche chiedere e ottenere l’abbreviato semplice, non condizionato a deposizioni - si arriverebbe in tempi rapidi alla prima sentenza Ruby ter. In aula tuttavia i pm hanno detto no all’abbreviato condizionato, precisando che non si può chiedere la testimonianza in aula di una teste (anche imputata in procedimento connesso e che si potrebbe avvalere della facoltà di non rispondere) che è in Honduras, dove sta partecipando a un programma tv. La difesa semmai, secondo i magistrati, potrebbe depositare un verbale difensivo scritto con la testimonianza a cui è interessata.

DENARO PER TACERE
Al centro della tranche in udienza preliminare ci sono i versamenti più recenti dell’ex premier - già a processo a Milano con altri 23 imputati, prossima udienza il 7 maggio - fino all’autunno 2016, a Aris Espinosa, Elisa Toti, Miriam Loddo e alla stessa Rigato in cambio del loro silenzio nei processi.
Una presunta nuova corruzione in atti giudiziari che sarebbe avvenuta a Milano e per questo gli inquirenti hanno chiesto e ottenuto nei mesi scorsi la restituzione degli atti prima trasmessi a Monza, Treviso e Pescara. Ma oggi la difesa dell’ex Cavaliere ha chiesto al gup che venga dichiarata la nullità di parte delle carte, che dovrebbero così tornare a Monza e Treviso. I pm si sono opposti evidenziando anche un «paradosso»: nel procedimento Ruby ter a Torino, infatti, la stessa difesa di Berlusconi ha chiesto che gli atti tornino di nuovo a Milano.
Ultimo aggiornamento: 13 Febbraio, 17:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci