«Le donne servono solo al piacere delle donne e a niente altro». Lo dice Ciukino in un messaggio aiudio. Voce metallica, l'amministratore della chat su Telegram, incita allo stupro. «Discrimina, minaccia, massacra, accoltella, spara. Zero pietà». L'hanno soprannominato Ciukinismo, dal nome del bot, un nuovo e preoccupante fenomeno che utilizza Telegram per incitare alla violenza sessuale sulle donne.
Canale #Telegram con foto rubate di ragazze e istigazioni a violenze: minore indagato per gravi reati in Puglia ma non ha fatto tutto da solo. La denuncia di una vittima a #chilhavisto. pic.twitter.com/6G9tzVMZnx
— Chi l'ha visto? (@chilhavistorai3) July 1, 2020
La trasmissione “Chi l’ha visto?” ha raccolto le testimonianze di alcune ragazze vittime del Ciukinismo. «In questi gruppi Telegram, si vedevano dei sondaggi creati da un bot in cui si chiedeva quale ragazza poteva essere stuprata. Anche a me sono iniziate ad arrivare delle minacce di stupro». La stessa dinamica del gruppo Telegram Stupro tua sorella, in cui venivano scambiate foto di minorenni. É in corso un'inchiesta sulla chat di Ciukino, partita da alcune denunce presentate in provincia di Lecce. La polizia postale dopo le segnalazioni online ha raccolto le testimonianze delle ragazze finite nella chat. Decine di minorenni che nei mesi scorsi si sono rivolte alla polizia per denunciare il gruppo Telegram creato da un minorenne. Ad una delle vittime che lo aveva contattato in privato avrebbe risposto: «Io appena finiti i 18 anni picchio le donne e butto l’acido in faccia – scrive il ragazzo – Le donne sono peggio degli oggetti, non hanno valore. Se una donna è pari ad un uomo, può essere picchiata».
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