Negli Stati Uniti sono molto bravi a inventare variazioni sui temi gastronomici più o meno discutibili (fra gli ultimi: la mozzarella colorata e le ciambelle placcate d'oro).
Quest'anno ne sono uscite di tutti i colori, letteralmente. Dal latte di unicorno, una sorta di frappé di color celeste guarnito di stelline multicolore, al Selfie Latte, un caffelatte con la propria foto stampata a perfezione nella schiuma.
Ora è scoppiata la moda del Glitter Latte. A vederlo non sembra molto commestibile (la stampa americana l'ha definito ironicamente "vomito di fata"), invece lo è. La porporina che ci viene spruzzata sopra è assolutamente edibile perché ottenuta con ingredienti alimentari ed è stata inventata, a dire il vero, da una compagnia di caffetterie di Mumbai chiamata Coffee By Dibella in grado di produrre anche coloranti per cappuccini del colore dell'oro fuso. E dire che durante i viaggi negli Stati Uniti ci era sembrato stravagante il cappuccino con cannella.
Ultimo aggiornamento: 11:36
© RIPRODUZIONE RISERVATA Ma un filone particolare delle loro manie è diretto al caffellatte, che loro chiamano solo "latte" e le cui innumerevoli versioni ha fatto la fortuna di catene come Starbucks.
Quest'anno ne sono uscite di tutti i colori, letteralmente. Dal latte di unicorno, una sorta di frappé di color celeste guarnito di stelline multicolore, al Selfie Latte, un caffelatte con la propria foto stampata a perfezione nella schiuma.
Ora è scoppiata la moda del Glitter Latte. A vederlo non sembra molto commestibile (la stampa americana l'ha definito ironicamente "vomito di fata"), invece lo è. La porporina che ci viene spruzzata sopra è assolutamente edibile perché ottenuta con ingredienti alimentari ed è stata inventata, a dire il vero, da una compagnia di caffetterie di Mumbai chiamata Coffee By Dibella in grado di produrre anche coloranti per cappuccini del colore dell'oro fuso. E dire che durante i viaggi negli Stati Uniti ci era sembrato stravagante il cappuccino con cannella.