Gran Bretatgna, baby sitter reali: viaggio nel Norland College dove le tate vanno a lezione dagli 007

Domenica 25 Ottobre 2020 di Francesca Pierantozzi
Gran Bretatgna, baby sitter reali: viaggio nel Norland College dove le tate vanno a lezione dagli 007

Mary Poppins in confronto è una dilettante: per volare con l'ombrello in fondo bastava sussurrare supercalifragili, ma per insegnare ai bambini tre lingue, difenderli dai paparazzi, sgominare bande di rapitori, temprarne il carattere, introdurli alle arti e alle buone anzi perfette - maniere (oltre naturalmente a farli sentire amati in modo da prevenire qualsiasi turba nell'età adulta) ci vogliono anni di scuola, un'abnegazione e una preparazione di ferro.

Insomma, ci vogliono le super baby-sitter, diplomate, poliglotte, colte, amorevoli come la migliore delle zie, affidabili come un professionale 007, impareggiabili nel cucito, in cucina e, all'occasione, anche nelle attività di primo soccorso.

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CURRICULUM DI PRESTIGIO
In Inghilterra hanno la loro storica scuola, il Norland College: dal 1892 prepara le tate delle élite, dalla casa reale, fino ai pargoli di Mike Jagger o George Clooney. Schizzata in testa alla classifica delle scuole del regno (in base alla lista stilata dal Teaching excellence framework), Norland da quest'anno è diventata un'università con diploma riconosciuto in pedagogia infantile. Senza avere una scuola ad hoc, le baby sitter extra lusso sono diventate una categoria anche in Francia, dove si moltiplicano le agenzie che reclutano ragazze super-diplomate per accudire qui in genere per brevi periodi, magari il tempo di una vacanza al Ritz - i pargoli di famiglie facoltose. E' l'obiettivo per esempio di Baby Prestige, agenzia che recluta le tate «haut de gamme» con un curriculum accademico stellare per prendersi cura dei piccoli di famiglie particolarmente esigenti e benestanti. Le candidate non mancano: la paga è ottima, gli orari sono flessibili, c'è «la dimensione umana» che non guasta, «la soddisfazione di trasmettere le proprie conoscenze» e magari, «perché no? l'opportunità di cominciare a fare un po' di esperienza in attesa di diventare genitori» e di trovare un lavoro «vero». Se infatti in Francia le super baby sitter sono in genere riservate a famiglie straniere di passaggio, oppure a situazioni particolari (Roxane, 26 anni, diplomata in storia dell'Arte, è stata reclutata da Baby Prestige per accudire il piccolo di una famiglia americana durante una crociera di due settimane nei Caraibi), in Inghilterra le super nanny diplomate della Norland, le Norlanders, sono una categoria riconosciuta e si occupano da decenni dei pargoli della upper class, dalla famiglia reale in giù. E' una Norlander che William e Kate hanno assunto per seguire il piccolo George, e sempre in questo prestigioso vivaio di tate hanno fatto ricorso per assumere le baby sitter di Charlotte e Louis. Qui sono venuti a cercare la nanny per i loro gemelli George e Amal Clooney, senza contare il premier in carica: Boris Johnson, e tutti i suoi fratelli e sorelle, sono stati cresciuti da una super nanny di Norland, con tanto di uniforme. La cosa non stupisce, difficile trovare una tata (da qualche anno anche i maschi possono provare a entrare, finora si contano due laureati) altrettanto blasonata.


QUATTRO ANNI DI STUDIO
Al Norland, la cui sede è ormai da anni a Bath in una villa vittoriana, si studiano tutte le materie: pedagogia, psicologia e neuroscienze, naturalmente, ma anche guida (il prof è un pilota professionista), cucina (il docente è un cuoco stellato), autodifesa (l'insegnante è un ex agente dei servizi). Naturale, visto che i piccoli di cui si occupano crescono spesso in situazioni difficili, tra paparazzi e il rischio di tentativi di rapimento. Ogni anno la scuola sforna cento super nanny. Hanno studiato quattro anni, tre di teoria e uno di praticantato in una famiglia. Le selezioni per entrare sono dure, la formazione è rigorosa, tanto per i corsi che per il comportamento richiesto: niente gomme da masticare, vietati i tatuaggi, banditi i piercing, nessun gioiello vistoso, male i capelli spettinati, dimenticare il junk food, uniforme come una seconda pelle, calze pesanti, mocassini e grembiule marrone. La retta è alta, circa 45 mila sterline per il quadriennio, ma si rimborsa già con il primo anno di stipendio. E la disoccupazione è inesistente. Ogni norlander riceve in media sette proposte di lavoro prima ancora di essere diplomata.

Ultimo aggiornamento: 09:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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