Troppe le persone cui non viene diagnosticato l'Alzheimer. Ogni 3 secondi si verifica un nuovo caso di demenza da qualche parte nel mondo. Ma a pochi ancora viene diagnosticata: il 75% dei 55 milioni di casi che si contano a livello globale non ha infatti una diagnosi ufficiale, cifra che nei paesi a basso-medio reddito raggiunge anche il 90%. Questi i dati che emergono dal nuovo Rapporto Mondiale Alzheimer 2021, diffuso nel nostro Paese dalla Federazione Alzheimer Italia, in occasione della Giornata Mondiale dedicata a questa malattia. L'associazione Alzheimer's Disease International, ha lanciato un questionario online a cui hanno aderito oltre 3.500 persone con demenza, caregiver e personale medico: le risposte sono state raccolte dalla McGill University di Montreal che ha analizzato nel dettaglio quali sono i principali ostacoli che impediscono alle persone con demenza di ricevere una corretta diagnosi. Al primo posto c'è la difficoltà di accesso a medici qualificati (47%), seguita dalla paura della diagnosi e delle sue conseguenze (46%) e dai costi (34%).
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Per quanto riguarda il personale sanitario, l'ostacolo principale nell'effettuare una diagnosi corretta è la difficoltà di accesso a test diagnostici specializzati (38%) seguita dalla mancanza di formazione e conoscenze specifiche (37%).