Acqua per neonati, quale scegliere?

Mercoledì 1 Settembre 2021
Acqua per neonati, quale scegliere?

Scegliere la giusta acqua per i propri figli neonati non è sempre facile.

Molte le caratteristiche da osservare, ma quali sono le migliori sul mercato? Per lui o lei vogliono il meglio, ma davanti agli scaffali dei supermercati o delle farmacie a volte quella domanda sconfina ancor più nell'incertezza. In commercio, infatti, ci sono diversi tipi di acqua: dalle minerali alle oligominerali, a quelle ricche di minerali. Come scegliere?

Dieta "zero calorie", gli effetti sulla linea del consumo eccessivo di bevande e cibi senza zuccheri

È importante leggere bene le etichette riportate sulla bottiglia d'acqua, specialmente il valore del residuo fisso, fondamentale soprattutto per i primi mesi di vita del piccino. Come anche la concentrazione di calcio, sodio, fluoruri, nitrati. Qual è la loro concentrazione ottimale nell'acqua per assicurare il sano sviluppo psico-fisico del bebè? Come scegliere la migliore acqua per neonati?

Quando dare acqua ai neonati Nei primi mesi di vita del neonato si tende a non dargli acqua: il latte materno, come quello artificiale in polvere, ne contiene all'incirca il 90%. Posizioni, comunque, non rigide che ammettono infatti scelte delle mamme e dei pediatri in base a esigenze particolari per la crescita del piccolino. Cosa succede con lo svezzamento? Dall'allattamento al seno o con il latte in polvere, verso i sei mesi ai piccini si comincia a dare cibi sia solidi che liquidi. Così i bebè scoprono nuovi sapori, gusti e consistenze. Ma quanta acqua bevono i neonati? Verso i sei mesi bastano piccole dosi di acqua perché continuano a prendere il latte durante la giornata.

Le quantità, tuttavia, aumentano con la crescita, tanto che al compimento del primo anno di vita si arriva anche a un litro di acqua al giorno. È sempre bene, però, confrontarsi con il proprio pediatra sulle dosi di acqua sin dall'inizio dello svezzamento. Svezzamento quale acqua scegliere In genere, per i neonati, si preferisce un'acqua oligominerale naturale, non effervescente. Quindi con residuo fisso a 180° C, inferiore a 150 ml per litro. Un'acqua leggera che non vada ad affaticare i reni, ancora immaturi dei piccolini Per l'alimentazione dei lattanti un'attenzione particolare va anche al sodio: meglio scegliere acqua con tenore di sodio inferiore a 20 mg/l. Anche il valore del calcio deve essere basso. Il motivo? Per non far presupporre interferenze negative di questo ione su alcuni processi enzimatici di digestione dell'alimento latteo.

E che dire dei nitrati? Per i neonati il limite è di 10 mg per litro: i nitrati infatti sono pericolosi per i bimbi. Possono provocare la metaemoglobina, una patologia che rende scarso il trasporto di ossigeno nel sangue. Per la preparazione di pappe o come bevanda per i bambini di età inferiore ai 7 anni, l'acqua non deve contenere più di 1.5 mg/l di fluoruri. L'eccesso potrebbe, infatti, causare nei bimbi la fluorosi dentale o scheletrica. L'acqua migliore per i neonati Anche il contenitore può fare la differenza, tanto che per i neonati è meglio scegliere l'acqua contenuta nella bottiglia di vetro. Come mai? Il vetro è il contenitore più sicuro per eccellenza in quanto evita ogni problema di cessione di microelementi. È importante dare al piccolo acqua microbiologicamente pura, leggera e che non vada a sovraccaricare i suoi reni. Assicurando il giusto apporto di minerali. Così risponderà appieno ai fabbisogni nutrizionali del bebè, in continuo aumento con la sua crescita.

Per scegliere la migliore acqua per neonati leggiamo bene l'etichetta riportata sul retro della bottiglia. Importante è anche considerare la provenienza del prodotto, così da poter idratare il neonato con un'acqua che sgorga in un ambiente sano, protetto e incontaminato, lontano da fonti di inquinamento. Come importanti sono tutte le attenzioni adottate dall'azienda nei confronti del consumatore finale, dall'imbottigliamento alla fase di trasporto, sempre con un occhio vigile e sostenibile verso l'ambiente. Grazie alle sue caratteristiche chimico-fisiche uniche e alla ricerca scientifica condotta su neonati a termine e pretermine presso il Policlinico di Messina, acqua Fontenoce è indicata per la preparazione degli alimenti dei lattanti e dei bambini, con l'approvazione del Ministero della Salute. DMS. n° 4123 del 16/12/2013. 

Ultimo aggiornamento: 18:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci