Truffe a raffica nelle attività commerciali di Fondi.
A volte per poche decine di euro, altre per cifre ben maggiori: nel caso di un negozio di gioielli, il valore della merce sottratta sfiorava i duemila euro. Alcuni degli episodi, di lieve entità, non sono stati nemmeno denunciati alle autorità, mentre su altri, messi nero su bianco, indagano i finanzieri della Compagnia della Piana.
Ma segnalazioni relative all'escalation sono giunte anche a carabinieri e polizia. Con una particolarità: spesso e volentieri la protagonista delle truffe avrebbe lasciato al gabbato di turno le proprie generalità. Quelle vere, pare: si tratterebbe di una donna residente in città, che non è da escludere stia attraversando un momento di particolare difficoltà psicologica, oltre che finanziaria.
I metodi utilizzati per raggirare esercenti e affini? «Finge di pagare con carta o con cellulare e poi, dicendo che non funziona, chiede di fare un bonifico, di cui invia anche la ricevuta», mette in guardia una delle vittime. Che di soldi, allo stesso modo di tanti altri malcapitati, non ne ha mai visti. C'è anche un altro modo, ben più classico: «Dice di aver dimenticato il portafogli, va via sostenendo di andare a prenderlo per tornare subito a pagare, poi ovviamente sparisce».