«Pronto, nonna, sta arrivando un pacco per me. Puoi anticipare tu i soldi al corriere?». Una conversazione che, specie di questi tempi, con il boom degli acquisti online, è ormai all’ordine del giorno. La storia si fa più complessa, però, quando a rispondere al telefono è una nonnina di 93 anni e dall’altra parte della cornetta non c’è il suo vero nipote ma un astuto truffatore che riesce a spillare alla donna un bottino di circa 1000 euro.
È quanto accaduto nei giorni scorsi a un’anziana residente nel centro storico di Sezze. Come la stessa ha spiegato ai carabinieri della caserma locale, la telefonata è arrivata nella tarda mattinata di sabato, quando uno sconosciuto, spacciandosi per il nipote, le avrebbe chiesto di ritirare un pacco al suo posto e pagare all’addetto alle consegne una somma di 4 mila euro. «Te li restituirò questa sera quando verrò a ritirare il pacco, sta tranquilla» l’avrebbe rassicurata il finto nipote. A quel punto, la 93enne ha spiegato all’uomo di non disporre di una simile somma in contanti ma il truffatore l’avrebbe incalzata di nuovo, spiegando che avrebbe potuto dare in pegno al corriere i preziosi che teneva in casa, sarebbe stato lui stesso, nel pomeriggio, saldata la cifra in contati, a farsi restituire i gioielli per riconsegnarli alla nonna. Una messa in scena ben elaborata che, di lì a poco, ha dato i suoi frutti.
Promettono di prendere casa vacanze in affitto al Circeo ma era una truffa: denunciati
Nel pomeriggio, all’arrivo di quello che riteneva essere il corriere, l’anziana ha fatto tutto ciò che le era stato ordinato dal finto nipote: ha accolto l’uomo in casa, ha consegnato gioielli e contanti per un valore di circa 1000 euro e si è fatta lasciare il pacco da custodire fino al rientro del nipote. I primi sospetti arriveranno solo in serata quando la donna, che tanto aveva atteso l’arrivo del nipote per ritirare il pacco ancora sigillato, lo chiama al telefono per sincerarsi che sia andato tutto bene ma quello che scopre la lascia senza parole. L’uomo al telefono non era suo nipote, fino a quel momento, totalmente all’oscuro della vicenda.
Il vero nipote, allora, sconvolto, si precipita a casa della nonna e, oltre al danno la beffa: aprendo il pacco, costato alla donna più di 100 euro, trovano due confezioni di zucchero. È ormai chiaro che l’anziana è stata vittima di un subdolo raggiro e i familiari la accompagnano dai carabinieri di Sezze per sporgere denuncia contro ignoti, dove sarà lei stessa a raccontare, con dovizia di dettagli, tutto l’accaduto agli uomini guidati dal comandante, Salvatore Barbagallo. Ora, chiunque si sia preso gioco dell’anziana donna, dovrà rispondere di truffa aggravata ai danni di ultrasessantacinquenne.
© RIPRODUZIONE RISERVATA È quanto accaduto nei giorni scorsi a un’anziana residente nel centro storico di Sezze. Come la stessa ha spiegato ai carabinieri della caserma locale, la telefonata è arrivata nella tarda mattinata di sabato, quando uno sconosciuto, spacciandosi per il nipote, le avrebbe chiesto di ritirare un pacco al suo posto e pagare all’addetto alle consegne una somma di 4 mila euro. «Te li restituirò questa sera quando verrò a ritirare il pacco, sta tranquilla» l’avrebbe rassicurata il finto nipote. A quel punto, la 93enne ha spiegato all’uomo di non disporre di una simile somma in contanti ma il truffatore l’avrebbe incalzata di nuovo, spiegando che avrebbe potuto dare in pegno al corriere i preziosi che teneva in casa, sarebbe stato lui stesso, nel pomeriggio, saldata la cifra in contati, a farsi restituire i gioielli per riconsegnarli alla nonna. Una messa in scena ben elaborata che, di lì a poco, ha dato i suoi frutti.
Promettono di prendere casa vacanze in affitto al Circeo ma era una truffa: denunciati
Nel pomeriggio, all’arrivo di quello che riteneva essere il corriere, l’anziana ha fatto tutto ciò che le era stato ordinato dal finto nipote: ha accolto l’uomo in casa, ha consegnato gioielli e contanti per un valore di circa 1000 euro e si è fatta lasciare il pacco da custodire fino al rientro del nipote. I primi sospetti arriveranno solo in serata quando la donna, che tanto aveva atteso l’arrivo del nipote per ritirare il pacco ancora sigillato, lo chiama al telefono per sincerarsi che sia andato tutto bene ma quello che scopre la lascia senza parole. L’uomo al telefono non era suo nipote, fino a quel momento, totalmente all’oscuro della vicenda.
Il vero nipote, allora, sconvolto, si precipita a casa della nonna e, oltre al danno la beffa: aprendo il pacco, costato alla donna più di 100 euro, trovano due confezioni di zucchero. È ormai chiaro che l’anziana è stata vittima di un subdolo raggiro e i familiari la accompagnano dai carabinieri di Sezze per sporgere denuncia contro ignoti, dove sarà lei stessa a raccontare, con dovizia di dettagli, tutto l’accaduto agli uomini guidati dal comandante, Salvatore Barbagallo. Ora, chiunque si sia preso gioco dell’anziana donna, dovrà rispondere di truffa aggravata ai danni di ultrasessantacinquenne.
