Terracina, muore a 35 anni per recuperare il drone. Jonathan Tarquinio era il figlio di un noto ristoratore

Lunedì 30 Marzo 2020 di Rita Recchia
Terracina, muore a 35 anni per recuperare il drone. Jonathan Tarquinio era il figlio di un noto ristoratore

La città di Terracina è sbigottita per la tragedia in cui ha perso la vita Jonathan Tarquinio, 35enne del posto, ritrovato sabato sera nell'area dell'ex depuratore, a due passi da Pisco Montano: fatale per lui una caduta da un numero imprecisato di metri di altezza cercando di recuperare il suo drone. Disperati ma inutili i tentativi dei sanitari del 118 che hanno praticato sul posto il massaggio cardiaco.

Coronavirus, a Latina il 41% dei contagiati è ricoverato e il 5,95% è guarito

Dallo street food alla raccolta di cibo: così due ragazzi aiutano le famiglie in difficoltà a Latina



Il 35enne era titolare dell'omonima agenzia immobiliare in via del Quartiere, di fronte l'Hostaria del Vicoletto, il ristorante dei genitori Anna e Biagio. Una famiglia notissima. Gli investigatori del commissariato hanno ricostruito gli ultimi spostamenti di Jonathan tramite il cellulare fino al tragico epilogo poco dopo le 21 di sabato al km 102 dell'Appia. Alle ricerche hanno partecipato anche i vigili del fuoco di Terracina.

Jonathan aveva la passione per i droni con i quali realizzava video suggestivi: uno degli ultimi è di qualche giorno fa, una veduta struggente del Tempio di Giove con le arcate tricolori, una panoramica dall'alto di Terracina illuminata che lui amava tanto. Così Jonathan faceva uscire simbolicamente di casa i suoi concittadini in questo tempo strano. Anche sabato il 35enne stava realizzando un video con il suo drone, quando all'improvviso lo ha perso e ha chiesto aiuto telefonando ad un amico istruttore per poterlo rintracciare tramite il gps; localizzato il velivolo, è uscito per recuperarlo raggiungendo da solo in scooter la zona sottostante Pisco Montano. A questo punto secondo le risultanze investigative si sarebbe arrampicato sul versante di Monte Sant'Angelo che affaccia sul depuratore dismesso riuscendo anche a trovare il drone, ma nello scendere si è consumata la tragedia.

A dare l'allarme sono stati proprio gli amici con i quali Jonathan era stato in contatto almeno fino alle 18e30, preoccupati dopo che lui non aveva più risposto alle loro chiamate. Sul posto sono arrivati la Squadra Anticrimine, Volante e Polizia Scientifica di via Petrarca e con i vigili del fuoco hanno trovato il corpo nell'area chiusa dell'ex depuratore. I sanitari hanno tentato l'impossibile, ma i traumi riportati nella caduta erano troppo gravi. La notizia si è diffusa immediatamente lasciando la città incredula e addolorata, stretta a distanza attorno alla famiglia del ragazzo e a sua moglie. Le esequie si svolgeranno questa mattina alle ore 11 presso il cimitero di Terracina, alla presenza dei soli parenti più stretti. Ieri alle ore 18 un flashmob con le luci spente e le candele accese alle finestre.
 

 
 

Ultimo aggiornamento: 2 Marzo, 21:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA