Pub, a Latina partenza lenta e giovani disciplinati: «Incassi al 30-40%, ma è pur sempre un nuovo inizio»

Domenica 24 Maggio 2020 di Francesca Balestrieri
Latina, la zona del pub
IL CASO
La prima serata con chiusure a mezzanotte e trenta non è andata bene, pochi ragazzi e tanti controlli. La zona pub di Latina è forse una delle più colpite a causa di queste chiusure e alcuni gestori non hanno gradito, ma era necessario per impedire l'innalzamento della curva dei contagi. Ne è convinto Massimo Ceccarini, presidente dell'associazione Isola che non c'è, la zona Q di Latina che comprende tutte quelle vie della movida pontina, in genere molto frequentata dai giovani della città.

Più spazio nelle strade per pub e ristoranti di Latina senza oneri aggiuntivi

GLI ORARI
«Se i contagi tornassero a salire e fossimo costretti a chiudere di nuovo, per molte attività sarebbe la fine - spiega - ecco perché ancora prima che uscisse l'ordinanza, ci siamo confrontati con il sindaco Damiano Coletta condividendo la scelta di anticipare la chiusura, che tutti i sindaci, alcuni con orari ancora più stringenti, hanno adottato. Ora vaglieremo la situazione per due settimane e se i contagi dovessero rimanere stabili si potranno ripensare gli orari. Certo la prima serata non è andata bene, molti ragazzi, abituati ad uscire più tardi magari preferiscono rimanere a casa tra amici piuttosto che correre per prendere un cocktail e goderlo solo a metà. Lo capisco, ma la scelta di chiudere anticipatamente, è stata fatta con la testa».
Vero anche che quella di venerdì è stata la prima serata, bisognerà ora vedere come andrà fino a questa sera per fare un bilancio complessivo, l'aspettativa, soprattutto per ieri sera è stata più ottimistica: «Venerdi abbiamo incassato sí e no il 30 - 40%, stasera (ieri per chi legge) sicuramente andrà un pochettino meglio, ma dobbiamo al momento dimenticarci le serate degli anni passati».
E comunque riprendersi da questa crisi non sarà affatto facile: «Non si può tornare indietro, questi incassi persi non ce li ridarà nessuno - spiega Massimo Ceccarini - ma questo virus ha messo in ginocchio tutti i settori. Anche con i ristoratori di Latina ci sentiamo abitualmente e anche per loro la situazione non è facile, anzi».

Chiusura anticipata per pub e ristoranti in tutta la provincia di Latina, tra mezzanotte e la mezza

I CONTROLLI
I controlli nella serata tra venerdì e sabato sono stati stringenti, la Polizia, Vigili Urbani tutti presenti per controllare la situazione. I ragazzi sono stati molto disciplinati, nessun assembramento, nessuna lamentela e i dispositivi di sicurezza sono stati utilizzati. Sicuramente ampliare gli spazi esterni su suolo pubblico con dei check point - come sono stati definiti - aiuterà le attività sia per il controllo che per evitare assembramenti. Gli esercenti hanno iniziato a mandare i progetti per via telematica allo sportello Suap del Comune di Latina già da venerdì. È ora importante capire che le distanze di sicurezza sono certamente il modo migliore per impedire al virus di propagarsi e i ragazzi devono esserne consapevoli.
Francesca Balestrieri
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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