Ponza, stretta per i padroni di cani: bottiglietta d'acqua per lavare la pipì (o scatta la multa)

Le multe possono essere salate, da 50 a 500 euro, per chi trasgredisce. Basterà trovarvi senza i sacchetti di plastica per gli escrementi e senza la bottiglietta piena

Lunedì 11 Luglio 2022 di Vittorio Buongiorno
Ponza, stretta per i padroni di cani: bottiglietta d'acqua per lavare la pipì (o scatta la multa)

Proprietari dei cani siete avvisati, se quest'estate scendete a Ponza con il vostro amico a quattro zampe ricordatevi di essere attrezzati per le buone maniere, altrimenti potrebbe costarvi caro. Da mercoledì è in vigore sull'isola più amata dai romani un'ordinanza dal sapore nordico che impone - primo caso in provincia di Latina - a chi arriva sull'isola con il proprio cane non solo di raccogliere gli escrementi, una regola giustamente imposta ormai in tutto lo Stivale, ma anche di dotarsi di una bottiglietta d'acqua per pulire lì dove il cane fa pipì. Lo ha deciso il neo sindaco Francesco Ambrosino, stufo delle lamentele di chi i cani non li ha e forse stufo degli slalom obbligati tra le cacche e le pipì dei poveri cani colpevoli solo di avere padroni maleducati.

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L'ORDINANZA
Detto fatto, l'ordinanza numero 34, fissa le regole del bon ton padrone-animale.

Le multe possono essere salate, da 50 a 500 euro, per chi trasgredisce. Attenzione però, i vigili non dovranno per forza cogliervi sul fatto per potervi sanzionare, basterà loro fermarvi per strada o in qualsiasi area pubblica e trovarvi senza i sacchetti di plastica per gli escrementi e senza la bottiglietta piena d'acqua per ripulire le pipì. Una seccatura? Suvvia, per chi ama gli animali e ama altrettanto le bellezze di Ponza lo scomodo della bottiglietta d'ordinanza sarà sopportabile. Anzi, sarà piacevole contribuire ad innalzare il decoro dell'isola e a ridurre i disagi di chi ci vive o ci va in vacanza. Basterà questa ordinanza? O bisognerà arrivare a quanto imposto dal sindaco di Capri negli anni scorsi, ovvero alla creazione di una banca dati del dna dei cani così da poter risalire al cane e dunque al proprietario dalle analisi sugli escrementi. Molto meglio i vecchi metodi: favorisca sacchetti e bottiglietta d'acqua. E chi non li ha non faccia storie e paghi la multa.

 

Ultimo aggiornamento: 07:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA