Nozze ai tempi del Coronavirus, matrimoni civili tra cancellazioni e riti ripresi

Martedì 5 Maggio 2020 di Andrea Apruzzese
Il Comune di Latina

Tredici matrimoni civili programmati e annullati (alcuni dei quali poi recuperati) e altri dieci rinviati, a causa del Covid-19, nel Comune di Latina. È l’effetto del nuovo coronavirus anche su quanti avrebbero desiderato coronare il proprio sogno d’amore, e sono stati costretti a posticiparlo. In dettaglio, nel periodo tra il 10 marzo (inizio del lockdown) e il 13 aprile (il servizio è ripreso il 14 aprile) erano stati programmati, e annullati, tredici matrimoni: dal 16 aprile, quando si sono potute riaprire le celebrazioni, con modalità di sicurezza, a oggi ne sono stati celebrati otto, sette dei quali rientravano tra quelli precedentemente annullati.

Altri dieci ancora sono in attesa della definizione di una nuova data. Le statistiche del settore Anagrafe di piazza del Popolo, diretto da Daniela Ventriglia, dicono però che, nonostante questo, non ci sono grosse differenze tra il 2019 e il 2020. Nel periodo dall’1 gennaio al 30 aprile, nel 2019 ne furono celebrati 33, nel 2020 sono 30. Minori sono anche i decessi, calcolati però nel periodo dal 1 gennaio fino al 31 marzo: nel 2019 erano stati 545, nel 2020 sono 495; di questi, i decessi tra i residenti sono stati 288 nel 2019 e 273 nel 2020; non residenti, 257 nel 2019 e 222 nel 2020. Come per ogni altro ente o azienda, anche al Comune di Latina molti dipendenti lavorano in smart working da quando è iniziata la crisi per il Covid-19, ma i matrimoni devono ovviamente essere celebrati in presenza, funzione che era stata sospesa con il lockdown. Dal 14 aprile sono riprese le celebrazioni in giorni e orari precisi. Nello specifico si tratta di: celebrazione di matrimoni e costituzione di unioni civili; riconoscimento della cittadinanza italiana e prestazione del giuramento; separazioni, divorzi, riconciliazioni; dichiarazioni sostitutive di notorietà e conformità copie. Tali attività si svolgeranno separatamente, ognuna in giornate prefissate e sempre previa prenotazione per evitare assembramenti.

Gli appuntamenti sono stati concordati secondo l’ordine cronologico di domanda cominciando da quelle che sono state oggetto di sospensione. I matrimoni e le unioni civili si celebrano il giovedì, ovviamente con le norme di sicurezza: in spazi aperti, alla presenza dei soli nubendi e dei testimoni, indossando guanti e mascherine, e, assolutamente senza invitati.

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Il martedì, invece, è riservato a separazioni e divorzi e riconciliazioni.

il venerdì, riconoscimento cittadinanza italiana e prestazione del giuramento (con presenza del solo giurante, munito dei dispositivi di sicurezza sanitaria, mascherina e guanti) e dichiarazioni sostitutive di notorietà e conformità copie (dinanzi al funzionario incaricato dal Sindaco, è prescritta la presenza del solo dichiarante/richiedente, munito dei dispositivi). Per i fidanzati preoccupati per l’eventuale scadenza dei sei mesi di validità delle pubblicazioni, il Comune rassicura che, come per ogni altro documento, la validità è prorogata di due mesi. Estensione di validità che vale anche per le carte di identità, che infatti si rilasciano solo per i casi urgenti (furto o smarrimento), dato che per legge la scadenza è stata portata per tutte al 31 agosto. Il settore ha anche proceduto in questo periodo a riorganizzare le sezioni elettorali, operazione della quale «si sentiva da tempo la necessità, per evitare sovraffollamenti di alcune scuole e sottoutilizzo di altre che pure, in quanto sede di un’unica sezione elettorale, determinavano comunque un costo economico ed organizzativo», osserva il vice sindaco e assessore ai servizi Demografici, Paola Briganti.

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